Ricarica auto elettriche: con la rete da 350 kW costa come una sportiva da 9 km con un litro
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Gennaio 2020, alle 18:41 nel canale Soluzioni di ricaricaÈ finito il periodo di promozione iniziale per Ionity, il noto network europeo di stazioni di ricarica ad alta potenza: le tariffe definitive sono più salate di quanto qualcuno immaginasse
119 Commenti
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https://it.motor1.com/reviews/25198...-prova-consumi/
Come stima di consumo medio, con utilizzo medio, nel mondo reale, credo che i grandi numeri di spritmonitor siano più indicativi di singole prove, che sono estremamente influenzate dal genere di percorsi scelti.
Nell'articolo che citi infatti si arriva a 16 a Roma, ed oltre i 20 in autostrada.
senza se e senza ma. informati.
Solo dove ci sono i "verdi" a ostacolare il tutto, ritardandolo e complicandolo il più possibile, solo per poi dire che "non conviene".
Non è un problema del nucleare, ma dei suoi nemici.
ti trovi il 60% in più di autonomia e 250kg in meno.
Ah be', allora.. 30.000 euro comunque.
Facciamo che sarebbero 20k con batterie simili al primo equipaggiamento?
Quindi chi non ha un garage si attacca.
ma è solo politica commerciale, ossia volontà di Ionity mungere per le ricariche veloci.
wikipedia dice:
A tutto questo si somma la cosiddetta imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale a 0,7242 euro per litro per la benzina verde e 0,6132 euro per il gasolio IVA esclusa. Aggiunta anche questa, al 22%, si ottengono 0,8835 euro nel primo caso e 0,7481 euro nel secondo.
Questi 0.72 euro al litro di benzina andranno prima o poi aggiunti al prezzo del kilowattora (con 1 kWh si fanno 5 km, con 1 litro di benzina si fanno 10-15 km).
altro allarmismo da quattro soldi.
l'elettricità muove il mondo.
quei soldi li spremeranno dalle tasse (automobilistiche e generali), ma non prima della conversione del parco auto, sennò avviene la rivoluzione.
sì, ed è anche "poco".
il pacco è fatto su misura (la roadster è un'auto fuori produzione);
viene aumentato il numero di celle;
viene aumentata la capacità;
viene cambiata l'elettronica di controllo;
viene fatto tutto a mano e certificato da un professionista, acquistando un pacco intero della Tesla da 100KWh, selezionando le celle che servono e "buttando" quello che non serve.
è un'operazione che è assimilabile ad una modifica strutturale.
solo il pacco Tesla costa 18.000, il resto è trasporto e costi vivi dell'operazione.
non mi baserei su questo per dire che la sostituzione di un pacco batterie di un'auto elettrica costa 30.000 euro (non solo su questo, quantomeno).
Questo perché con un uso diffuso dell'elettricità, inevitabilmente le accise verrebbero ridistribuite anche sull'elettrico. Il che vuol dire che i prezzi indicati vanno più che raddoppiati (o vanno dimezzati i prezzi della benzina e del gasolio).
Quindi il prezzo del trasporto su auto elettriche sarebbe probabilmente maggiore di quello con combustibili fossili.
per un confronto corretto va tenuta in considerazione la sinergia di scala...
ad oggi sul mercato ci sono 100 auto elettriche su 1 milione di veicoli.
Dipende molto "dal piede" e dalla zona in cui guidi.. se vai su e giù per le montagne non farai mai 8-9
Molto probabilmente l'articolo si riferisce ad una guida in zone pianeggianti e comunque per un raggio di autonomia limitato.
il consumo di un'auto elettrica è sensibilmente diverso da quello di un'auto endotermica.
la tua vettura al meglio può vantare un rendimento tra il 25 e il 28% quando stai a 320km/h.
in tutte le altre situazioni i rendimenti delle varie parti da considerare su un motore endotermico sono altalenanti (rendimento della turbina, di aspirazione, di esplosione, di compressione, di espansione, di evacuazione, rendimento meccanico degli ingranaggi e via dicendo., c'è chi sale e chi scende).
di solito il rendimento migliore comulativo lo trovi proprio al regime di coppia massima, ma su banco, quando stai con il pedale dell'acceleratore a tavoletta, sennò stai parzializzando con la farfalla e martoriando il rendimento di aspirazione introducendo resistenze (che poi è una delle differenze maggiori tra benzina e diesel, non contando che il RDC reale dei benzina varia in funzione della quantità d'aria che aspira).
quindi quando sei a regime di coppia massima con il pedale tutto schiacciato e l'auto non accelera ne decelera (quindi in salita a circa 260km/h con la tua) a quel punto puoi dire che stai usando il carburante nel modo migliore, anche se ne usi 3 litri al km...
sull'auto elettrica è diverso.
il rendimento di un buon motore elettrico è compreso tra 70 e 95%, con i valori più bassi solo a regimi realmente bassi, sotto i 500 giri se consideri un motore da 6000 giri e non su tutti i motori.
molte sportive elettriche usano il cambio non per aumentare la coppia e quindi ripresa ed accelerazione, ma soprattutto per aumentare i giri motore e farlo stare a regimi dove il rendimento è più alto e quindi consumare meno a bassa velocità.
risulta quindi che mentre la tua auto in città non arriva a 4km con un litro di carburante, una elettrica arriva a consumi di 3 o 4kWh per 100km perchè la velocità è bassa, il rendimento comunque alto, e il maggior consumo è dovuto esclusivamente a quante accelerazioni fai (e quante volte freni male e quindi eviti la rigenerazione in frenata)...
stesso dicasi se ti metti in autostrada a 130km/h: la tua auto ottiene rendimenti leggermente migliori che la fanno consumare molto meno, l'elettrica invece non è più influenzata dalle accelerazioni, ma dall'aereodinamica, che assorbe potenza, quindi arriva anche a consumare sui 20-22kWh, a seconda del modello.
quindi dipende moltissimo da tipo di percorrenza che si fa e non sono modi di consumare facilmente correlabili.
Nell'articolo che citi infatti si arriva a 16 a Roma, ed oltre i 20 in autostrada.
la leaf comunque non è il miglior esempio da poter prendere...
giusto per precisare.
in una città come Roma è comunque probabile che il consumo sia anche di 16kWh, ma nel traffico di Roma si dovrebbe quantizzare in kWh/ore!
troppi stop&go, troppe accelezazioni con brusche frenate, traffico spesso da sprint di formula uno...
non sarebbe proprio da chiamarlo "traffico cittadino", ma endurance..
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