Risultati Ewiva 2023: oltre 330 colonnine HPC, nel 2024 si punta alla versatilità

Ewiva è il Charging Point Operator (CPO) nato dagli intenti congiunti di Enel X e gruppo Volkswagen, ed in questi giorni ha tirato le somme del 2023, e evidenziato i propositi per il 2024.

L'anno passato si è chiuso con oltre 330 stazioni di ricarica ad alta potenza, che equivalgono a circa 1.150 punti di ricarica, distribuiti su tutto il territorio, da nord a sud. Le installazioni di Ewiva sono caratterizzate da colonnine HPC fast e ultrafast, quasi sempre del produttore italiano Alpitronic, e sono poi utilizzabili tramite le tariffe di molteplici operatori del settore.

Per il 2024 la joint venture vuole ovviamente espandersi ulteriormente, con particolare attenzione alle aree più strategiche, con elevata domanda di mobilità e situate in prossimità di servizi e punti di interesse per chi guida elettrico. La parola d'ordine è versatilità, con un occhio sempre puntato all'andamento del mercato delle auto elettriche, così da assecondarne le esigenze.

L'offerta punterà ad ampliare la tipologia di colonnine installate, come quelle con potenza fino a 400 kW, oppure con batteria di accumulo integrata, così da fornire potenze elevate anche dove tecnicamente non sia possibile. Più attenzione alle pensiline di copertura, con installazione di impianti fotovoltaici, sia per contribuire alla produzione dell'energia necessaria, sia per rendere più confortevole la sosta in tutte le condizioni climatiche.

Ewiva pensa anche di ampliare il numero di service provider abilitati all'uso della sua rete, che già oggi sono più di 70. Attenzione anche alla possibilità di utilizzare le colonnine senza app o tessere, con pagamento contactless direttamente integrato sulla colonnina. L'obbiettivo finale è raggiungere in Italia le 750 stazioni, per più di 3.000 punti di ricarica.

Ha dichiarato Federico Caleno, CEO di Ewiva: "I traguardi raggiunti rappresentano un punto di partenza che ci spinge a impegnarci ancora verso una mobilità sempre più sostenibile e alla portata di tutti. Vogliamo continuare a essere abilitatori della mobilità elettrica in Italia e le molteplici collaborazioni già avviate con Amministrazioni Locali e partner privati (ad esempio del settore GDO, Ho.Re.Ca o retail più in generale) da Nord a Sud, ci stimolano ad andare avanti".