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Acronis: la Cyber Protection la farà da padrona, anche nelle competizioni sportive. Parola del CEO

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Tecnologia Acronis: la Cyber Protection la farà da padrona, anche nelle competizioni sportive. Parola del CEO

Abbiamo partecipato al Gran Premio di Formula E a Roma e siamo riusciti ad intervistare il CEO e Fondatore di Acronis, Serguei Beloussov, che ci ha rivelato come la sua azienda sia già pronta per l'Intelligenza Artificiale ma anche per molto altro.

 

L'Intelligenza Artificiale, il Machine Learning ma anche il Cloud e la Cyber Security sono tutti campi in cui aziende come Acronis fronteggiano giorno dopo giorno per prevenire problematiche di sicurezza aiutando non solo gli utenti privati ma anche e soprattutto aziende. In questo Acronis, fondata dall'attuale CEO Serguei Beloussov, ha bene in mente ciò che si deve fare perché non accadano situazioni sgradevoli in cui malintenzionati possano creare problemi seri. Ne abbiamo parlato proprio con il fondatore dell'azienda leader al momento nel backup e nella sicurezza informatica al Gran Premio di Roma di Formula E dove proprio Acronis ha realizzato un'alleanza con la scuderia DS Techeetah e NIO.

Acronis e il fondatore Serguei Beloussov

Cittadino di Singapore, Serguei Beloussov, e fondatore oltre due dozzine di aziende in tutto il mondo. CEO, fondatore e presidente del consiglio di amministrazione di Acronis, società di protezione dei dati nonché Presidente del Consiglio di amministrazione e fondatore di Parallels. Laureato in Fisica dal 1992 ha negli anni conseguito un dottorato in Fisica ed Elettrotecnica ma anche in Informatica. Un uomo che sa cosa significa ricerca e sviluppo grazie al deposito di oltre 200 brevetti nel corso della sua carriera.

Acronis la conosciamo come leader globale nella protezione dei dati ibridi nel cloud
e archiviazione. La società è stata fondata nel 2003 a Singapore e ad oggi impiega oltre 1.000 persone in 26 uffici sparsi per 18 paesi. L'azienda possiede una sede centrale in Svizzera ed una sede internazionale a Singapore. Tante le novità che Acronis ha introdotto sul mercato dal 2013, dallo sviluppo del cloud ibrido come unica infrastruttura, consentendo un'integrazione facile e affidabile appunto al backup. Cinque pilastri riguardano le soluzioni su cui si basa Acronis: protezione, sicurezza, autenticità, privacy e accessibilità.

Le partnership sono un altro fondamentale impegno per l’azienda che già ora permette a tante società sportive di avere la garanzia sulla protezione informatica. Acronis lavora a stretto contatto con aziende di motorsport e di calcio tra le quali: Arsenal, Manchester City, Williams, SportPesa Racing e tante altre ancora. L’obiettivo di Acronis è proprio quello di trovare altre partnership diventando un fornitore riconosciuto di tecnologie software. Non ultima il blocco di un pericoloso ramsonware apparso nei sistemi della Williams e bloccato appunto con il servizio di Acronis.

Ecco che il Gran Premio di Roma di Formula E ha permesso di ampliare queste collaborazioni. L'azienda di Beloussov ha infatti ufficializzato la nuova alleanza strategica con DS TECHEETAH. La scuderia e Acronis hanno sottoscritto una partnership di tre anni permettendo di avere sempre la migliore protezione dei dati più importanti di DS TECHEETAH, che tante volte hanno consentito al team di essere in testa rispetto agli avversari. La partnership con Acronis metterà a disposizione della scuderia i cinque vettori della sicurezza informatica: salvaguardia, accessibilità, privacy, autenticità e sicurezza (SAPAS), che garantiscono la protezione completa dei dati dalle più recenti minacce informatiche, senza alterarne accessibilità e verificabilità.

Qual è la più grande sfida per Acronis oggi?

Secondo il CEO, Serguei Beloussov: "Non vi è una specifica grande sfida per Acronis in sviluppo oggi. Stiamo però cercando di fare del nostro meglio per la protezione dei device nel presente e nel futuro. Ad oggi ci sono oltre 5 milioni di persone in tutto il mondo con oltre 500.000 aziende che hanno adottato un prodotto Acronis per proteggere i propri dati e tra queste anche aziende importanti. La volontà è chiaramente quella di permettere la maggiore efficienza a chi usa i nostri prodotti. Questa è una grande sfida perché entrano in gioco tantissimi dati e sarebbe bello cercare di automatizzare questa protezione mantenendo comunque bassi i costi".

Su cosa sta investendo Acronis per i prossimi anni in termini di ricerca e sviluppo?

Il CEO di Acronis ci spiega come: "Sicuramente lo sviluppo per la Cyberprotection è un campo importante per Acronis così come quello per le cyber infrastructure. Per la prima volta l'azienda consentirà di compilare ed estendere agli sviluppatori le proprie applicazioni e di integrarle con i servizi di protezione digitale. Questo permetterà di avere uno scenario diverso in futuro con la possibilità per Acronis di offrire l'accesso alle API dell'infrastruttura e delle funzionalità che in passato erano esclusive di pochi partner. Un passaggio importante per un futuro più moderno, tecnologicamente parlando, capace di ampliare l'offerta. L'apertura delle API agli sviluppatori accelererà probabilmente innovazione, incentivata dalla possibilità di utilizzare potenti strumenti e concetti come l'IA, IoT, edge e il cloud". 

Intelligenza Artificiale e Machine Learning sono ormai realtà. Possono realmente aiutare Acronis e gli utenti?

L'importanza delle nuove tecnologie secondo il CEO è elevata: "L'Intelligenza Artificiale e il Machine Learning aiuta non solo Acronis ma soprattutto gli utenti che usano Acronis. L'AI viene oggi utilizzata in molte competizioni, anche sportive come la Formula E. La domanda è se può davvero essere di aiuto. In alcune situazioni sicuramente sì grazie alla velocità con cui agisce. L'AI è più veloce e fa meno errori dell'intelligenza umana e questo è un vantaggio. Non solo perché grazie al Machine Learning si possono anticipare avvenimenti e dunque avere una scelta di quello che si fa. L'AI semplifica le operazioni quotidiane e questo è un bene".

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