Italian Volt Lacama, la moto custom, elettrica e Made in Italy in edizione The Reunion

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Tecnologia Italian Volt Lacama, la moto custom, elettrica e Made in Italy in edizione The Reunion

Moto sì con l'anima personalizzata, ma anche 100% elettrica: parliamo della Italian Volt Lacama, progetto tutto italiano che unisce la moderna tecnologia della trazione elettrica su due ruote al fascino delle moto custom

 

The Reunion, evento motociclistico che si tiene da diversi anni presso l'Autodromo Nazionale di Monza, un raduno di quelli molto legati al mondo old school ed al segmento custom, è stato il palco scenico per una moto sì con l'anima personalizzata, ma anche 100% elettrica: parliamo della Italian Volt Lacama, progetto tutto italiano che unisce la moderna tecnologia della trazione elettrica su due ruote al fascino delle moto custom.

Azienda lombarda che per il momento propone un solo modello denominato Lacama, ma completamente personalizzabile sotto qualsiasi punto di vista a seconda delle esigenze del cliente: una moto in grado di raggiungere una velocità massima di 180 km/h, e di passare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi, grazie al motore elettrico da 95 kW con una coppia di 280 Nm, il tutto spalmato per 235 kg di peso complessivo, batterie incluse.

"Guidare una moto elettrica è un’esperienza sensoriale del tutto inedita: la guida è silenziosa, facile e piacevole" spiega Nicola Colombo fondatore di Italian Volt "Siamo convinti delle enormi potenzialità del mercato elettrico delle due ruote ed abbiamo scelto di puntare sulla qualità e su un design sofisticato che abbina le migliori e più innovative componenti disponibili sul mercato. Così abbiamo realizzato Lacama, un vero e proprio oggetto del desiderio, uno status symbol dedicato a chi ama le sfide e l’innovazione".

La versione presentata si chiama Lacama for The Reunion è una moto che fonde benissimo la tecnologia moderna e performante, a linee classiche e degne di nota, ispirandosi al segmento delle moto tracker e degli ovali sterrati americani: lo stile è stato pensato insieme a Matteo Adreani, fondatore dell'evento The Reunion, il quale ha collaborato insieme al team della piccola azienda tricolore composto da Nicola Colombo, Valerio Fumagalli, Adriano Stellino, Alessandro Miraglia e Simone Rambaldi.

Riepilogando, una moto elettrica, custom, italiana, raffinata e performante, non sicuramente alla portata di tutti con un prezzo di vendita che si aggira intorno ai 40.000 €, ma sicuramente un progetto che attirerà l'attenzione di molti appassionati da tutto il mondo; per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare il sito ItalianVolt.it e quello dedicato alla kermesse The Reunion, dove potrete trovare maggiori informazioni, immagini e video.

13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
pipperon25 Maggio 2018, 17:53 #1
ma se ho chesto quanti KWh aveva la moto e mi hanno risposto 100 (piu' di mezza tonnellata di batterie).
Rifaccio la domanda specificando "non KW ma KWh...
100!
Mavaffa....
GabrySP25 Maggio 2018, 18:03 #2
sul sito ci sta scritto 15 "Kwh"
che è pure scritto male, a casa mia sono "kWh"

con la manetta aperta non arriva a 10 minuti di autonomia
Falcon8926 Maggio 2018, 07:00 #3
Ipotesi: e se i 95 kW del motore non fossero la potenza nominale elettrica ma quella costruttiva del motore? tipo la mia auto a benzina ha 148 CV e mi pare 105 kW anche perché per trasportare istantaneamente così tanta energia ci vorrebbero delle tensioni e correnti mica da ridere, e l'autonomia inutile dirlo
vegetagt26 Maggio 2018, 08:58 #4
38 mila dollari piu della Leaf ? qualcosa non torna
roccia123426 Maggio 2018, 09:02 #5
Originariamente inviato da: Falcon89
Ipotesi: e se i 95 kW del motore non fossero la potenza nominale elettrica ma quella costruttiva del motore? tipo la mia auto a benzina ha 148 CV e mi pare 105 kW anche perché per trasportare istantaneamente così tanta energia ci vorrebbero delle tensioni e correnti mica da ridere, e l'autonomia inutile dirlo


Fa più caldo con 20°C, 293,15 K oppure 68°F ?

kW e CV indicano la stessa, identica cosa, solo che sono espressi con due unità di misura diverse. La prima (kW) sarebbe quella "giusta" da usare perchè appartenente al SI, la seconda si usa per tradizione (e perchè per una casa automobilistica fa più figo dire 150CV piuttosto che 110kW).

Idem per le calorie dei cibi. Secondo te perchè mettono due unità di misura per dire la stessa cosa (kcal e kJ)?
Falcon8926 Maggio 2018, 09:48 #6
Originariamente inviato da: roccia1234
Fa più caldo con 20°C, 293,15 K oppure 68°F ?

kW e CV indicano la stessa, identica cosa, solo che sono espressi con due unità di misura diverse. La prima (kW) sarebbe quella "giusta" da usare perchè appartenente al SI, la seconda si usa per tradizione (e perchè per una casa automobilistica fa più figo dire 150CV piuttosto che 110kW).

Idem per le calorie dei cibi. Secondo te perchè mettono due unità di misura per dire la stessa cosa (kcal e kJ)?


Tutto giusto, ed esempi molto chiari, ma tra kW termici e kW elettrici c'è un po' di differenza, cioè il rendimento.

Faccio un esempio, solo per ragionare, non voglio avere ne ragione ne torto:

- Moto con motore a benzina da 100 kW, rendimento motore a benzina 28%, potenza disponibile 28 kW
- Moto con motore elettrico che assorbe effettivamente 28 kW elettrici, con rendimento prossimo al 100 % idealmente avrei un mezzo con le stesse performance; quello che intendevo è se i 95 kW indicati potrebbero essere normalizzati, tipo equivalenti ai più diffusi mezzi a combustione, per indicare la categoria del mezzo tipo ai fini assicurativi e per la sua circolazione.

In ambito industriale motori elettrici da 95 kW hanno dimensioni di una moto intera e pesano intorno ai 700 kg
roccia123426 Maggio 2018, 10:20 #7
Originariamente inviato da: Falcon89
Tutto giusto, ed esempi molto chiari, ma tra kW termici e kW elettrici c'è un po' di differenza, cioè il rendimento.

Faccio un esempio, solo per ragionare, non voglio avere ne ragione ne torto:

- Moto con motore a benzina da 100 kW, rendimento motore a benzina 28%, potenza disponibile 28 kW
- Moto con motore elettrico che assorbe effettivamente 28 kW elettrici, con rendimento prossimo al 100 % idealmente avrei un mezzo con le stesse performance; quello che intendevo è se i 95 kW indicati potrebbero essere normalizzati, tipo equivalenti ai più diffusi mezzi a combustione, per indicare la categoria del mezzo tipo ai fini assicurativi e per la sua circolazione.


Quello che trovi riportato è la potenza sull'asse del motore (o alla ruota), il rendimento è "già calcolato".

I 100kw di un motore a benzina sono 100kw sull'asse dello stesso e sono sempre gli stessi 100kw di un motore elettrico.

Il "come ci si arriva", ovvero il rendimento, è tutt'altra storia, ed è il rapporto tra "quanto ci ricavo" e "quanto ci devo buttare dentro per ricavare quel tot.". Per il motore elettrico, detta in maniera molto brutta, dovrai "buttarci dentro" 105 kw di potenza elettrica per ottenere 100kw di potenza "rotatoria" sull'asse (un minimo in calore e attriti se ne va sempre), mentre per il motore a benzina, per ottenere 100kw, dovrai buttarci dentro ad occhio e croce 350kw di potenza ""chimica"", ovvero di benzina.
La differenza finisce in calore.
Però sul libretto di circolazione e sui dati del costruttore, troverai sempre 100kw, perchè è quello che produce quel motore.

Difficile che dichiarino una sorta di "kw equivalenti" basandosi sull'efficienza. Sarebbe quasi una truffa, perchè venderesti moto da 28kw come se fossero da 100kw... e la differenza da una che ha 100kw "veri" la senti, eccome.
Nelle lampadine, ad esempio, lo possono fare perchè è, in qualche modo, "migliorativo" (consuma solo 15w, ma fa luce come una da 100w (a incandescenza)).

In ambito industriale motori elettrici da 95 kW hanno dimensioni di una moto intera e pesano intorno ai 700 kg


Dipende dal tipo di motore, dall'età che ha e da tanti altri fattori. Ad esempio una locomotiva elettrica moderna ha 6400kW di potenza, generata da 4 motori (quindi 1600kW a motore) che sono "annidati" nei due carrelli, quindi di dimensioni relativamente contenute.
Probabilmente i motori a cui ti riferisci sono molto, molto vecchi o particolari. O, semplicemente, sono progettati fregandosene di peso e dimensioni.
Piedone111326 Maggio 2018, 18:29 #8
Originariamente inviato da: roccia1234
Quello che trovi riportato è la potenza sull'asse del motore (o alla ruota), il rendimento è "già calcolato".

I 100kw di un motore a benzina sono 100kw sull'asse dello stesso e sono sempre gli stessi 100kw di un motore elettrico.

Il "come ci si arriva", ovvero il rendimento, è tutt'altra storia, ed è il rapporto tra "quanto ci ricavo" e "quanto ci devo buttare dentro per ricavare quel tot.". Per il motore elettrico, detta in maniera molto brutta, dovrai "buttarci dentro" 105 kw di potenza elettrica per ottenere 100kw di potenza "rotatoria" sull'asse (un minimo in calore e attriti se ne va sempre), mentre per il motore a benzina, per ottenere 100kw, dovrai buttarci dentro ad occhio e croce 350kw di potenza ""chimica"", ovvero di benzina.
La differenza finisce in calore.
Però sul libretto di circolazione e sui dati del costruttore, troverai sempre 100kw, perchè è quello che produce quel motore.

Difficile che dichiarino una sorta di "kw equivalenti" basandosi sull'efficienza. Sarebbe quasi una truffa, perchè venderesti moto da 28kw come se fossero da 100kw... e la differenza da una che ha 100kw "veri" la senti, eccome.
Nelle lampadine, ad esempio, lo possono fare perchè è, in qualche modo, "migliorativo" (consuma solo 15w, ma fa luce come una da 100w (a incandescenza)).



Dipende dal tipo di motore, dall'età che ha e da tanti altri fattori. Ad esempio una locomotiva elettrica moderna ha 6400kW di potenza, generata da 4 motori (quindi 1600kW a motore) che sono "annidati" nei due carrelli, quindi di dimensioni relativamente contenute.
Probabilmente i motori a cui ti riferisci sono molto, molto vecchi o particolari. O, semplicemente, sono progettati fregandosene di peso e dimensioni.


Veramente per convenzione la potenza dei motori automobilistici viene misurata al volano.
Nei TIR invece c'è la giungla:
Chi misura al volano ( 500cv) chi al differenziale (470 cv) con lo stesso motore (ipotesi)
Con le centraline elettroniche odierne poi è un lotto:
Un ipotetico motore da 200cv teorici rende disponibile l'intera potenza solo in determinate condizioni. ormai tutto è straalleggerito per ridurre consumi e costi ( albero motore, volano, bielle, giunti cardanici e l'intero cambio) e per garantirne la durata le potenze vengono distribuite lunga una precisa curva con fattore limitante il carico.
Se questa moto ha anche il selettore sport-city, potrebbe essere utile negli spostamenti cittadini anche arrivando da paesi vicini.
Ma oggi è più moda che possibilità reale di portare vantaggi sia al singolo che alla collettività.
sburnolo26 Maggio 2018, 20:22 #9
Personalmente la trovo inguardabile.Ma brutta brutta.Niente a che vedere col buon gusto italiano.
Zappz28 Maggio 2018, 07:47 #10
Oltre che brutta e' anche un insieme di cose senza senso, sospensioni da sportiva, manubrio da enduro, gomme tasselate, sellino inutile da cafè racer e sopratutto la prima volta che la guidano con il bagnato si ritrovano la schiena a mollo...

Per non parlare delle brembo monoblocco su una moto che fa i 180 di velocità massima, tanto per buttare soldi.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^