Micro-mobilità, qualcosa si muove per l'utilizzo in strada di segway, hoverboard e monopattini elettrici

Micro-mobilità, qualcosa si muove per l'utilizzo in strada di segway, hoverboard e monopattini elettrici

A livello burocratico qualcosa si muove con la recente Legge di Bilancio 2019, è stata approvata una proposta emendativa presentata da alcuni parlamentari del PD, nata su di una proposta derivante da Legambiente, al fine di offrire la possibilità di iniziare a testare anche sulle strade italiane, mezzi della micro-mobilità elettrica

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Tecnologia
 

Buone notizie per tutti gli appassionati e sostenitori della micro-mobilità elettrica ovvero di tutti quei piccoli sistemi di trasporto a batterie, come ad esempio segway, hoverboard e monopattini, i quali ad oggi, anche se disponibili sul mercato italiano, non vengono contemplati dal codice stradale del nostro paese, lasciando un grande buco normativo e funzionale riferito a questa interessante forma di mobilità particolarmente adatta in ambito cittadino.

A livello burocratico però qualcosa si muove con la recente Legge di Bilancio 2019, infatti alla Camera è stata approvata una proposta emendativa presentata da Luciano Nobili, Chiara Braga e altri parlamentari del PD, nata su di una proposta derivante da Legambiente, al fine di offrire la possibilità di iniziare a testare anche sulle strade italiane, mezzi della micro-mobilità elettrica, per valutare una loro effettiva utilità nella lotta contro l'inquinamento.

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Il testo della proposta in questione recita:

"Al fine di sostenere la diffusione della micro-mobilità elettrica e promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativi e sostenibili, nelle città è autorizzata la sperimentazione della circolazione su strada di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini. A tale fine, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono definite le modalità di attuazione e gli strumenti operativi della sperimentazione"

Citata anche una proposta di incentivi per l'acquisto di questi piccoli mezzi elettrici:

"A valere sulle risorse di cui al comma 3, è previsto un programma straordinario a supporto della micromobilità elettrica pari a 25 milioni per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023. Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro il 31 marzo 2019, previa intesa in sede di Conferenza Stato Città ed autonomie locali, sono definiti i criteri e le modalità per l'assegnazione ed eventuale revoca delle suddette risorse"

Edoardo Zanchini, presidente di Legambiente ha commentato questo primo passo, condensando in poche frasi gli attuali limiti di questa particolare tipologia di mobilità ed i relativi vantaggi di una sua adozione:

"Finalmente si autorizza la sperimentazione nelle città della circolazione su strada di veicoli di mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica come segway, hoverboard e monopattini, al fine di promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativi e sostenibili”.

"Questi mezzi leggeri e a emissione zero sono un pezzo della mobilità del futuro di cui, però, ad oggi il codice della strada vieta assurdamente la circolazione nelle strade delle nostre città. Sono mezzi sempre più economici, che si possono facilmente caricare su un treno o un autobus, per consentire di integrare la parte di percorso fatta con i mezzi pubblici”.

"Dopo l’accordo bipartisan riscontrato da questo emendamento, fatto proprio dal PD e accolto dalla maggioranza, ci auguriamo ora che il suo iter proceda senza intoppi”.

Quindi, tutto ancora da definire nei particolari e da approvare in via definitiva, ma ad ogni modo quanto sopra riportato rappresenta un grande passo in avanti verso l'utilizzo di questi mezzi dedicati alla micro-mobilità, non ci resta che aspettare nuove conferme a riguardo.

21 Commenti
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Ragerino11 Dicembre 2018, 15:54 #1
Era ora. Il monopattino Xiaomi pubblicizzato poco su, l'avrei già comprato se non fosse per il rischio di una multa di 1200€.
Francamente potrebbero anche risparmiarseli gli incentivi, a patto di non rendere la vita difficile agli utenti di questi prodotti. Basterebbe equipararli alle e-Bike, non è che ci voglia un genio: 25 orari per un mezzo del genere sono giusti e sufficienti.
alex545411 Dicembre 2018, 16:50 #2
nel mentre utilizziamoli, speriamo che ora per regolamentarli non mettano norme assurde, solito paese rimasto al medioevo.
Vincno11 Dicembre 2018, 16:55 #3
Mi sembra anche giusto.
Si parla tanto di verde, inquinamento ecc ecc ma se poi impedisci con leggi stupide alla gente di muoversi con mezzi elettrici e su distanze di 3/5km non è che risolvi i problemi.
C'è però da considerare un altro punto che nel nostro paese, purtroppo, ci vede penalizzati non poco: le infrastrutture esistenti.
Le nostre città sono vecchie e non sono cambiate sostanzialmente nel corso del tempo: poche piste ciclabili e dedicate a tale scopo.
Qualcosa si muove, ma devono muoversi anche a migliorare la viabilità assicurando la giusta sicurezza con corsie dedicate a pedoni e ciclisti/mezzi elettrici.
coschizza11 Dicembre 2018, 17:15 #4
Originariamente inviato da: Ragerino
Era ora. Il monopattino Xiaomi pubblicizzato poco su, l'avrei già comprato se non fosse per il rischio di una multa di 1200€.
Francamente potrebbero anche risparmiarseli gli incentivi, a patto di non rendere la vita difficile agli utenti di questi prodotti. Basterebbe equipararli alle e-Bike, non è che ci voglia un genio: 25 orari per un mezzo del genere sono giusti e sufficienti.


nemmeno le e-bike possono circolare se non hanno la pedalata assistita quindi è normale che un monopattino cosi potente e veloce non possa guidarlo senza patente e assicurazione.
A questo punto perche io dovrei pagare l'assicurazione sulla moto se tu fai la stessa strada nel traffico ma non hai doveri verso gli altri
Inoltre perche diavolo dovrei farmi la patente se tu dodicenne mi vai contromano con il monopattino e non hai nessun documento
Ragerino11 Dicembre 2018, 17:27 #5
Originariamente inviato da: coschizza
nemmeno le e-bike possono circolare se non hanno la pedalata assistita quindi è normale che un monopattino cosi potente e veloce non possa guidarlo senza patente e assicurazione.
A questo punto perche io dovrei pagare l'assicurazione sulla moto se tu fai la stessa strada nel traffico ma non hai doveri verso gli altri
Inoltre perche diavolo dovrei farmi la patente se tu dodicenne mi vai contromano con il monopattino e non hai nessun documento


Il monopattino richiede comunque una spinta per partire, non parte se spingi semplicemente il pulsantino.
Le cose che hai detto sono valide anche per una banale bicicletta.
La differenza sta nel fatto che la moto ha del potenziale per causare danni ben più gravi in caso di incidente.
Giro sia a piedi, che in moto, che in bici. Credimi, se vado addosso ad un ciclista con la moto, a 80km/h, è probabile che lo ammazzi. Se un ciclista mi viene addosso mentre sono in moto, a 30km/h, si fa comunque più male lui di me. Figuriamoci poi se si tratta di un auto.
Cfranco11 Dicembre 2018, 17:42 #6
Originariamente inviato da: Ragerino
Il monopattino richiede comunque una spinta per partire, non parte se spingi semplicemente il pulsantino.
Le cose che hai detto sono valide anche per una banale bicicletta.
La differenza sta nel fatto che la moto ha del potenziale per causare danni ben più gravi in caso di incidente.
Giro sia a piedi, che in moto, che in bici. Credimi, se vado addosso ad un ciclista con la moto, a 80km/h, è probabile che lo ammazzi. Se un ciclista mi viene addosso mentre sono in moto, a 30km/h, si fa comunque più male lui di me. Figuriamoci poi se si tratta di un auto.


Mi sa però che non state parlando dello stesso monopattino
Una cosa è un monopattino da 20 Km/h che pesa qualche Kg e ha 250 W

La foto dell' articolo mostra una bestia da 40 Kg con un motore da 1000 W ... è una moto senza sella


Credo che il regolamento imporrà diversi limiti su potenza e/o peso e/o velocità per cui è prudente aspettare di vedere quali saranno prima di gettarsi a comprare un mezzo per poi magari scoprire che per un cavillo il fiammante monopattino nuovo non può circolare.
radeon_snorky11 Dicembre 2018, 18:25 #7
io son tentato di prendermi un monociclo elettrico... ho letto che alcune interpretazioni dei giudici a seguito di sequestro. ancora troppo fumoso per essere sicuri
blobb11 Dicembre 2018, 18:30 #8
Originariamente inviato da: Vincno
Mi sembra anche giusto.
Si parla tanto di verde, inquinamento ecc ecc ma se poi impedisci con leggi stupide alla gente di muoversi con mezzi elettrici e su distanze di 3/5km non è che risolvi i problemi.
C'è però da considerare un altro punto che nel nostro paese, purtroppo, ci vede penalizzati non poco: le infrastrutture esistenti.
Le nostre città sono vecchie e non sono cambiate sostanzialmente nel corso del tempo: poche piste ciclabili e dedicate a tale scopo.
Qualcosa si muove, ma devono muoversi anche a migliorare la viabilità assicurando la giusta sicurezza con corsie dedicate a pedoni e ciclisti/mezzi elettrici.


non credo sia un buona idea far muovere sulla stessa corsia pedoni e biciclette/mezzi elettrici
Apozeme11 Dicembre 2018, 21:01 #9
Ma i buoni, vecchi piedi che fine hanno fatto?
fastezzZ11 Dicembre 2018, 23:03 #10
Originariamente inviato da: Apozeme
Ma i buoni, vecchi piedi che fine hanno fatto?

Arghhh Eresia vuoi forse sudare?

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