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SEAT el-born, la prima elettrica del marchio su piattaforma MEB: fino 420 km di autonomia

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Tecnologia SEAT el-born, la prima elettrica del marchio su piattaforma MEB: fino 420 km di autonomia

el-Born prende il nome dal quartiere di Barcellona, Spagna, ​​dove sono collocati gli studi di progettazione incaricati del suo sviluppo di questa vettura: dai rendering si possono notare forme ben definite, aerodinamiche e non troppo estreme, che fanno ben sperare che il modello definito sia esattamente come appare in queste prime immagini

 
27 Commenti
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schwalbe05 Marzo 2019, 23:08 #21
Quanti scordano, e le case non lo dicono mai, che accendere il climatizzatore porta via il 30-40% del chilometraggio residuo.
Che bello andar in giro con la tipa sudati come dei muratori in agosto...
O con 3 quintali di capotto e coperte in dicembre...
Portocala06 Marzo 2019, 08:54 #22
Perchè, nelle auto ICE il condizionatore non impatta sui consumi?

E poi 30/40% da dove esce? Metà batteria per accendere il clima?
andbad06 Marzo 2019, 09:06 #23
E' una fatica rispondere a tutti questi luoghi comuni. Di solito non lo faccio, quindi sentitevi onorati.
Originariamente inviato da: Atarix71
accidenti che accoglienza per il mio commento! :-)
primo punto:
ribadisco la criticita' piu' evidente delle attuali batterie, la tossicita'. Per ora abbiamo a che fare con lo smaltimento di massa di batterie relativamente piccole, tra dieci anni, quando arrivera' la prima tornata di batterie delle auto elettriche attuali, quindi basate su litio, piombo, nichel, vedremo che succedera'. A meno che qualcuno di quelli che odia i luoghi comuni non voglia costruirsi la mobilia di casa con il litio che dovra' essere smaltito.

Quello che non sai è che le batterie per autotrazione non vengono buttate né tantomeno smaltite, ma ricondizionate (se ancora con celle sane) o riciclate per l'accumulo casalingo (che richiede prestazioni inferiori, dunque anche celle non più nuovissime vanno bene). In queste condizioni una cella può durare almeno altri 20 anni. Alla fine il litio e gli altri materiali utili vengono riciclati (non smaltiti) visto quanto costa estrarli.

Originariamente inviato da: Atarix71
secondo punto:
autonomia. quanti di voi hanno avuto a che fare con un'auto elettrica sul serio? non sto parlando di ibride, ma elettriche totali. nissan per la nuova leaf ha dichiarato un'autonomia che alla resa dei conti si e' dimostrata ben diversa. Pochi di noi si ricordano che l'autonomia massima di una macchina elettrica e' calcolata tenendo praticamente tutto spento e procedendo ad una velocita' costante ben sotto la media autostradale. Tesla model s fa 1000 chilometri con una carica completa si, a 40 chilometri orari con praticamente tutti gli accessori di bordo spenti.

Ho una Leaf del 2016, quindi so di cosa parlo. In poco meno di un anno non ho mai dovuto rinunciare ad un viaggio (anche quelli non programmati) per via della scarsa autonomia (e la mia è un'auto "vecchia". Con una Tesla puoi fare facilmente 500km a medie autostradali, fermarti a pranzare e ripartire per altri 500km. Ovviamente auto meno costose hanno meno autonomia, dunque le pause sono in numero maggiore (ma di durata minore).

Originariamente inviato da: Atarix71
Il commento sulle necessita' urinarie e' meraviglioso, mi ci faccio un santino calamitato :-D
vediamo se spiego meglio il mio commento: un'auto a combustione interna ha un'autonomia media di 6/700 chilometri e per fare il pieno ci impieghiamo dai 3 ai 5 minuti (serbatoio medio dai 50 ai 65 litri). Fino a che le elettriche non potranno eguagliare questi dati non potranno essere spacciate per le sostitute delle auto convenzionali. Senza contare che per chi come me viaggia moltissimo per lavoro e' un enorme problema dover pregare per trovare una stazione di ricarica (non mi risulta che ce ne siano poi cosi' tante lungo le autostrade italiane) e pianificare orari di partenza che tengano conto dei tempi necessari per ricaricare l'auto.

6/700 km li fai in 5 ore. Ti fermi, fai benzina (senza scendere dall'auto) e riparti per altre 5 ore. In tutto sono 10 ore senza soste per mangiare, urinare o sgranchirsi le gambe. Se tu fossi un autotrasportatore, ti arresterebbero.
Quanto alla pianificazione, è vero, ci vuole un minimo di cervello nell'aprire l'app, selezionare il percorso e vedere dove fermarsi. Il tutto in 5 minuti.

Originariamente inviato da: Atarix71
Quanto da me scritto e' scaturito - udite udite - proprio dalla voglia di passare all'elettrico e dopo un po' di prove e confronti (ci ho messo un bel po', devo sottrarre le energie necessarie al ragionamento per alimentare i luoghi comuni) mi sono accorto che per le mie esigenze (tanti viaggi lunghi e ben pochi in citta', e purtroppo anche se non ho problemi prostatici come forse chi ha scritto il commento di cui sopra non posso pianificare la sosta urina in base alle stazioni di ricarica e soprattutto non impiego un'ora per fare pipi') l'elettrico e' prematuro. Ho tenuto in prova una nissan leaf per una settimana ed e' stata una vera tragedia, sono auto ottime per spostarsi in citta', ma per il resto o ti butti su una tesla da 100.000 euro o prendi il treno :-) Ora come ora, tra tutto quello che ho provato quella che mi ha colpito di piu' e' la toyota prius plug-in che di serie fornisce un tetto ricoperto da pannelli fotovoltaici panasonic (tesla credo lo fornisca come optional) che in marcia si occupano di tenere accesi gli accessori di bordo ed in sosta ricaricano le batterie (in venti minuti circa di sosta l'autonomia residua e' in effetti aumentata di tre chilometri), ma e' ibrida, non elettrica...

Come detto prima, le ibride hanno i difetti delle termiche e dell'elettrico, con relativamente pochi vantaggi. Se fai poca città, un'ibrida è inutile (se va bene hanno 50km di autonomia). Se viaggi così tanto, evidentemente per te un'elettrica è inutile. Ma sei un caso isolato: pensa ai tuoi genitori, a tua nonna o a tuo figlio: loro fanno 35km al giorno (la percorrenza media di un guidatore in Italia).

Originariamente inviato da: Atarix71
do un consiglio gratuito ai detrattori dei luoghi comuni, invece che scrivere che non vale la pena rispondere, perche' non confutate le ipotesi dei presunti troll con argomenti magari non campati per aria? Io sono sempre pronto a ringraziare e dire ho sbagliato, ma se un fenomeno e' cosi' ottuso da scrivere: "Guarda . Ho smesso da un pezzo a rispondere a certi commenti . Non ne vale la pena ." l'unica cosa che mi viene da rispondere e' che la pena la suscita col suo stesso commento :-)
prego astenersi dalle repliche tutti quelli che una elettrica l'hanno vista solo sulle riviste o in esposizione nelle concessionarie :-)


Come detto guido una Leaf da poco meno di un anno. Durante il mio primo viaggio (non ne avevo mai guidata una prima) ho percorso oltre 400km su strade mai viste prima, ricaricato senza mai averlo fatto prima e arrivato a casa sano e salvo. Certo, bisogna essere più elastici mentalmente, cambiare i propri paradigmi, ma quando non è necessario farlo in un cambiamento così epocale?
Il problema dei commenti come il tuo è che buttano tutto in caciara, evidenziando i limiti dell'elettrico (costo, scarsa autonomia) senza citarne i vantaggi. Alcuni dei quali nemmeno sono quantificabili (guidare un'auto elettrica, in città o in autostrada, è di una comodità inarrivabile da qualunque motore a combustione). Rispondo con piacere alle domande, ma non quando le domande stesse anticipano una risposta precondizionata.

Originariamente inviato da: djfix13
io ho una toyota yaris ibrida da 4 anni ormai e non la cambierei mai per comodità e flessibilità perchè trovare una colonnina di 100kw ed aspettare 45 minuti per avere un quasi-pieno mi sembra assurdo!
io metto 36 litri di benzina in 3 minuti e faccio 650km di autonomia.
siamo ancora lontani con l'elettrico.
secondo me una attesa di 1 ora dovrebbe darmi autonomia almeno di 1000 o più km.
se no non ne vale l'attesa: 1 minuto di ricarica 16 km di autonomia e con i miei 3-5 minuti posso ritornare a casa se sono rimasto a secco.


Io mi sveglio ogni mattina con 200km di auonomia senza dover pensare a cercare un benzinaio. Se tu fai 650km al giorno un'elettrica forse non fa al caso tuo.

Originariamente inviato da: Erian Algard
Non è che non se ne esce, è che ricariche da 20/30/40 minuti o di ore vanno PROGRAMMATE e una persona non è che può adesso aggiungere anche sta rottura a tutte le cose da fare in giornata. Una ricarica ogni 300/400 chilometri è troppo, perchè vuol dire che una personale normale ogni 3 giorni deve sapere quando perdere st'ora di tempo, se ce l'ha. E soprattutto si passa dal non doversi preoccupare del rifornimento al doversene preoccupare eccome. Poi a te non farà né caldo né freddo, ma non siamo tutti iguali. Mi immagino fra 10 anni a fare le code alle colonnine, che saranno sempre in numero ridotto rispetto alle auto, aspettando le mezz'ore che se ne liberi una. Bonanotte.


Io carico una o due volte a settimana. A casa. Di notte. Non perdo alcun tempo. Uso le colonnine rapide solo quando viaggio (anche perché a casa costa molto meno).
Mi dirai "Eh, ma non tutti hanno il garage". Vero, ma secondo la regione Lombardia i 2/3 degli italiani hanno un garage o un posto auto dove poter installare una wallbox. Se voi siete casi particolari, mi spiace, ma non tutti sono nelle vostre condizioni.

Originariamente inviato da: ninja750
secondo me invece è l'unico futuro plausibile se si è deciso di uccidere il gasolio per il trasporto privato

le solo elettriche hanno un mercato percentuale da prefisso telefonico 0,000...% quindi inutile sprecare risorse in questo campo e meglio puntare ad altro specialmente su auto il cui prezzo finale sarà giocoforza salato vedi Leaf e altri esempi, di sta qui non si sa nemmeno il prezzo ma sicuro sarà over 30.000 tu la comperesti quando una analoga benzina costerebbe 15.000? il punto è quello

poi tanto per il contentino verrà prodotta anche in EU la 500 elettrica che ovviamente non si cagherà nessuno perchè costerà il doppio di quella termica


Io avevo un budget limitato ed ho acquistato una Leaf usata a 19k€. Rispetto ad un'auto usata a GPL della stessa categoria, dovrei rientrare del maggior investimento in circa 5 anni. Ma nel frattempo viaggerò molto più comodo.

Originariamente inviato da: Portocala
Strano, perchè le macchine a GPL e a Metano hanno sempre la stessa autonomia

In questo momento le elettriche sono previste come "se non la uso sta sotto carica (tipo durante la notte) e appena mi serve ho il serbatoio pieno". Verrà anche il giorno quando avremo "benzinai" con 80% del pieno in 5 minuti.


Si, più o meno. Ma non è affatto implausibile se in futuro i parcheggi avranno tutti una colonnina per posto, dove tu lasci l'auto e vai a lavorare e torni con la batteria carica. In ogni caso, pensare a cosa sarà fra 10 anni è pretestuoso.

Originariamente inviato da: schwalbe
Quanti scordano, e le case non lo dicono mai, che accendere il climatizzatore porta via il 30-40% del chilometraggio residuo.
Che bello andar in giro con la tipa sudati come dei muratori in agosto...
O con 3 quintali di capotto e coperte in dicembre...


Dove ricavi questi dati? Forse ti riferisci ai primi modelli che avevano riscaldamento a resistenza.
La mia auto ha un climatizzatore a pompa di calore, assorbe circa dai 500 ai 1000W l'ora. In città significa il 5-10%.

By(t)e
Atarix7106 Marzo 2019, 13:03 #24
@andband
http://www.arpat.toscana.it/notizie...-ponzano-empoli

non male come riciclo...
ed e' solo uno dei tanti punti che via via vengono resi noti (perche' gia' si conoscono, ma... :-) )
andbad06 Marzo 2019, 13:28 #25
Originariamente inviato da: Atarix71
@andband
http://www.arpat.toscana.it/notizie...-ponzano-empoli

non male come riciclo...
ed e' solo uno dei tanti punti che via via vengono resi noti (perche' gia' si conoscono, ma... :-) )


Non capisco cosa c'entri col discorso. Sono batterie al piombo-acido, quindi per auto a combustione. Anzi, il tuo link dimostra come le auto a combustione inquinino molto di più proprio per via di questi delinquenti.

Le batterie delle EV vengono smontate e ritirate dalle stesse case madri, per poi seguire l'iter che ho spiegato prima. Trovami uno di questi punti (noti o non) con una batteria di una Leaf e provvedo io a smaltirla

Qui un link a caso: https://www.vaielettrico.it/la-seco...-di-stoccaggio/

By(t)e

P.S.: il nick è "andbad".
TheDarkAngel06 Marzo 2019, 14:07 #26
Originariamente inviato da: Atarix71
@andband
http://www.arpat.toscana.it/notizie...-ponzano-empoli

non male come riciclo...
ed e' solo uno dei tanti punti che via via vengono resi noti (perche' gia' si conoscono, ma... :-) )


Lo vedi che sono batterie piombo acido 12v? cioè quelle che hanno tutti i veicoli del mondo degli ultimi 100 anni?
amd-novello06 Marzo 2019, 15:19 #27
ahahaaha che figura

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