EICMA 2018, novità e curiosità per il settore delle e-bike e moto elettriche

EICMA 2018, novità e curiosità per il settore delle e-bike e moto elettriche

EICMA, Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori, giunta quest'anno alla 76esima edizione si conferma come l'evento annuale più importante a livello mondiale per quanto riguarda il settore delle due ruote, in particolare la location di Rho Fiera Milano quest'anno, oltre ai classici modelli di biciclette e moto, ha offerto un'interessante panoramica di quanto attualmente la tecnologia della trazione elettrica ha da offrire su due ruote

di pubblicato il nel canale Moto Elettriche
Fantic MotorEnergicaSamsungHarley-DavidsonBC Battery ControllerPoliniKymcoARC VEHICLE
 

EICMA, Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori, giunta quest'anno alla 76esima edizione, si conferma come l'evento annuale più importante a livello mondiale per quanto riguarda il settore delle due ruote. In particolare la location di Rho Fiera Milano, oltre ai classici modelli di biciclette e moto a combustione, ha mostrato quest'anno un'interessante panoramica di quanto attualmente la tecnologia della trazione elettrica ha da offrire su due ruote.

E' il primo anno in cui molte aziende si sono presentate con interessanti modelli alimentati da batterie e spinti da motori 100% elettrici, spaziando dal compatto scooter pensato per la mobilità urbana fino ai più raffinati prototipi da pista, passando per vari originali esemplari ognuno dei quali con particolari tutti da scoprire.

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Uno dei marchi più interessanti nel panorama delle moto elettriche è sicuramente il costruttore italiano Energica, il quale propone principalmente due modelli base la supersportiva EGO e la naked EVA, presentati in varie sfaccettature. C'è poi la variante EGO Corsa, moto in configurazione da pista, protagonista l'anno prossimo del nuovo campionato MotoGP nella categoria MotoE oppure la super accessoriata EVA ESSEESSE9, modello disponibile a listino, più lontano dal concetto di naked e più vicino a quello di café racer vecchio stile.

Su tutte però la versione più originale e tecnologica presente nello stand Energica è il prototipo BOLID-e, realizzato in partnership con Samsung Italia: si presenta come una moto fatta e finita, quindi perfettamente funzionante e non solo un esemplare da esposizione, equipaggiata con due ampi display derivati da due Galaxy A8 affiancati al cruscotto di serie e che riproducono le immagini catturate dalle telecamere, una frontale e una posteriore, evidenziando al conducente eventuali ostacoli e pericoli. Infine questo modello BOLID-e integra anche una serie di funzioni smart, come la possibilità di interfacciarsi con gli smart watch di casa Samsung per tenere sott'occhio tutti parametri della moto e, all'occorrenza, funzionare anche da vera e propria chiave per l'avviamento.

Sorpresa inaspettata per la categoria e-bike, allo stand Ducati troviamo la e-Mountain Bike MIG-RR, bici realizzata in collaborazione con l'azienda italiana Thok Ebikes. Molti i produttori presenti ad EICMA a proporre bici a pedalata assistita a fianco alle proprie due ruote a combustione, ad esempio come KTM, FANTIC e Kawasaki, ma il costruttore italiano di Borgo Panigale ha proposto la sua prima e-bike non come accessorio a margine o modello secondario, bensì come un prodotto ufficiale Ducati, al pari di tutte le altre novità 2019 del settore moto, per il quale l'azienda italiana è conosciuta ed apprezzata nel mondo.

Polini, marchio lombardo noto soprattutto agli appassionati del settore scooter, presenta accanto al ricco catalogo di accessori per personalizzare le proprie due ruote, anche tre interessanti e-bike equipaggiate con il motore proprietario EP-3 ed abbinato, su due di questi modelli, da un doppio pacco batterie per un totale di 1.000 Wh disponibili a bordo: con tale energia a disposizione è possibile percorrere oltre 400 km con una singola carica e con un'assistenza alla pedalata nell'ordine del 30%, oppure accorciare l'autonomia per un'assistenza alla pedalata più presente ma comunque degna di coprire significative distanze.

Se Ducati ha presentato la più interessante e-bike, il costruttore ARC VEHICLE ha mostrato la più originale ed esclusiva moto elettrica: forme molto particolari e finiture di gran pregio distinguono VECTOR, questo il nome del modello in questione, da tutte le altre moto elettriche presenti quest'anno ad EICMA. Poche le informazioni tecniche attualmente disponibili per questo mezzo: il costruttore ha comunicato di puntare a fornire la moto tecnologicamente più avanzata di sempre proponendo, insieme a questa due ruote in stile café racer, una serie di accessori tecnologici pensati per il pilota come un casco HUD connesso e motoabbigliamento sensoriale dedicato, per una completa Interfaccia Uomo-Macchina.

FANTIC, nota e storica azienda italiana, prova anch'essa a proporsi sul mercato delle moto elettriche con una versione della propria iconica scrambler Caballero, denominata E CAB, una piccola ed interessante due ruote ben curata nei dettagli estetici ma un po' meno della componentistica tecnica: nell'insieme però è molto bella da vedere ed interessante per le forme compatte ed un peso di 147 kg, decisamente contenuto per questo segmento.

Non solo due ruote ad EICMA ma anche tanti accessori, tra i vari in esposizione ci siamo soffermati sui produttori Made in Italy dell'azienda BC Battery Controller, presente sul mercato principalmente per proporre batterie d'avviamento con tecnologia LiFePo4 (Litio-Ferro-Fosfato) ma impegnata ad offrire anche molti accessori come caricatori/mantenitori ed avviatori/powerbank. Il prodotto che ha attirato maggiormente la nostra attenzione è un powerbank da 7.500 mAh denominato K1200 air in grado all'occorrenza di svolgere anche la funzione di avviatore, ovvero di rilasciare un'energia tale da permettere l'avvio di mezzi dotati di una loro batteria fino a 20 Ah, il tutto con un design veramente compatto, soli 135x76x14 mm e 225 g.

Lo stand che invece ha proposto i modelli elettrici più vari è sicuramente KYMCO, a pochi metri di distanza infatti abbiamo potuto ammirare scooter elettrici della serie iONEX, caratterizzati da batterie sostituibili, ed una ancora misteriosa supersportiva elettrica denominata SuperNEX. Presentati in anteprima qui alle porte di Milano, ma non ancora pronti per il mercato italiano ed europeo, soprattutto gli scooter: lo scoglio principale da affrontare non è tanto la loro immissione sul mercato più che altro l'installazione delle relative colonnine, anche per questioni normative non ancora ben definite nella nostra penisola, per la ricarica delle batterie intercambiabili.

Tutti gli scooter della serie iONEX dispongono comunque di una batteria integrata da 10 Ah ricaricabile tramite apposita presa a bordo, ma ovviamente si escluderebbe l'aspetto più interessante di questi scooter, ovvero la rapida sostituzione delle batterie può avvenire solo in abbinamento alla presenza di una relativa colonna dedicata.

Molta importanza al settore della trazione elettrica anche da parte di un altro storico ed iconico marchio del settore motociclistico, parliamo di Harley-Davidson, la quale si è presentata ad EICMA con la sua prima moto elettrica denominata LiveWire. L'azienda ultracentenaria fondata a Milwaukee crede molto nell'innovazione, tanto da presentare all'interno del proprio stand, unico esemplare in esposizione con un palco dedicato, questo innovativo primo modello come punto di riferimento delle sue novità 2019.

Un'edizione di EICMA nella quale ovviamente le classiche moto a combustione fanno ancora da padrone, ma le più attuali moto elettriche ed e-bike attirano comunque l'attenzione per originalità, dotazione tecnica e sopratutto per curiosità: dal vivo, almeno da ferme, non fanno per niente rimpiangere i modelli a pistoni e cilindri. Altro aspetto da tenere ben presente è l'impegno, diretto o indiretto, di molte aziende italiane all'interno dello sviluppo di questo nuovo settore della trazione elettrica su due ruote.

25 Commenti
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Ragerino09 Novembre 2018, 10:24 #1
Belli questi giocattoli per ricchi, ma qualche esemplare realistico? Non so, uno scooter da 50km di autonomia che non costi come una moto?
Non capisco il hype per la e-bike della ducati: è un banale telaio taiwanese, montato con roba Shimano stock, incluso motore e batteria (nemmeno integrata). Roba piùttosto standard e pure brutta per gli standard attuali.

PS. il dato di 10Ah per la batteria dello scooter non serve a nulla. Quanti Wh ha la batteria?
Bestio09 Novembre 2018, 10:41 #2
Di spooter elettrici da 70/80km di autonomia (che poi saranno 50 effettivi) sui 3/4000€ ce ne sono quanti ne vuoi, il problema è che per me rimangono sempre troppo pochi, a meno che uno non vada MAI oltre 20km da casa (ma anche girando per la città a volte se ne fanno molti di più.
Wonder09 Novembre 2018, 10:59 #3
COme già detto, la moto elettrica va bene per il giretto domenicale, non certo per viaggi più sostanziosi. Tuttavia ci sarà sicuramente un bel mercato.
Per chi vuole scooter elettrico: Askoll
Bestio09 Novembre 2018, 11:04 #4
Originariamente inviato da: Wonder
COme già detto, la moto elettrica va bene per il giretto domenicale, non certo per viaggi più sostanziosi. Tuttavia ci sarà sicuramente un bel mercato.
Per chi vuole scooter elettrico: Askoll


Io quando faccio il giretto domenicale in moto faccio minimo 200/300km, su strade in cui sarà difficile trovare una colonnina di ricarica.

Inoltre il giro in moto si fa per divertimento e passione, e un motociclista di oggi abituato all'amato rombo del suo motore e all'odore di benzina, sarà dura che accetti una moto elettrica.

Mentre per scooter o moto da utilizzo "utilitaristico", l'elettrico lo vedo molto bene.
Wonder09 Novembre 2018, 11:16 #5
Quello che frega è il tempo per "rifornire", da cui la mancata standardizzazione del pacco batterie: il problema non ci sarebbe se andassi dal distributore, gli lasci il pacco batterie esausto e ne infili uno carico.
Allora avrebbe senso per auto e per moto
Bestio09 Novembre 2018, 11:21 #6
Originariamente inviato da: Wonder
Quello che frega è il tempo per "rifornire", da cui la mancata standardizzazione del pacco batterie: il problema non ci sarebbe se andassi dal distributore, gli lasci il pacco batterie esausto e ne infili uno carico.
Allora avrebbe senso per auto e per moto


E' quello che mi sono sempre chiesto anche io perchè non lo fanno!
Rei & Asuka09 Novembre 2018, 11:28 #7
Perchè non gli conviene... Come i cararicabatterie dei cellulari: adesso abbiamo tutti il microUSB, ma per anni cassetti pieni di fuffa inutile solo perchè non si mettevano d'accordo.
Si farà lo stesso anche qui, prima o poi.
Manca nell'articolo la nuova Super Soco TC Max: 95km/h e 120km di autonomia, con omologazione da 125cc diciamo. Sembra interessante, peccato per i venditori/importatori. Parlano come vendessero patate o altro, manca la volontà di capire che per vendere un prodotto del genere, devi cambiare approccio.
Zappz09 Novembre 2018, 11:34 #8
Va bene l'auto elettrica o lo scooter, ma le moto stradali non hanno senso di esistere, le moto sono divertimento e cmq generano un traffico talmente limitato che non c'è il guadagno ambientale ad elettrificarle.

Discordo diverso per le trial bike elettriche che stanno nascendo, fare dell'enduro senza far rumore ed inquinare è un idea che mi piace molto, in più sono moto abbastanza leggere con buona coppia e potrebbero essere anche valide nella guida offroad.

Tipo questa: https://youtu.be/otuI3HI0U2E
Final5009 Novembre 2018, 11:58 #9
Originariamente inviato da: Bestio
Io quando faccio il giretto domenicale in moto faccio minimo 200/300km, su strade in cui sarà difficile trovare una colonnina di ricarica.

Inoltre il giro in moto si fa per divertimento e passione, e un motociclista di oggi abituato all'amato rombo del suo motore e all'odore di benzina, sarà dura che accetti una moto elettrica.

Mentre per scooter o moto da utilizzo "utilitaristico", l'elettrico lo vedo molto bene.


Ma si, infondo è giusto, mi dispiace per il pianeta ma siamo abituati al rombo del motore e all'odore della benzina... Lol
Ragerino09 Novembre 2018, 12:06 #10
Il problema degli scooter elettrici è che costano troppo in rapporto a quello che offrono. Diciamo che per girare in città basterebbe una bici elettrica o un monopattino.
Il problema in europa (o anche Italia) è la legislazione.
In Israele per esempio è pieno di bici elettriche (come le nostre esteticamente) ma che vanno con il pulsantino, mentre da noi per legge devi pedalare per farle muovere. Inoltre da noi sono limitate ai 25km/h.
In pratica sono dei mini motorini elettrici, che vanno più piano, ma costano molto meno e sono più pratici e leggeri. Hanno pure i monopoattini che svolgono la stessa funzione.
Da noi non sarebbe fattibile, per via della legge diversa, dei problemi con le assicurazioni (che costerebbero troppo) ecc.
Che senso ha uno scooter elettrico che costa 3-4mila€, ma che all'atto pratico svolte la stessa funzione di una e-bike da 1000€ ?
Il problema come spesso accade è la burocrazia, non la tecnologia.

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