I nuovi litigi per il parcheggio: un morto in una sparatoria per una disputa a un Tesla Supercharger

È successo a Denver, nel Colorado, ciò che non era mai accaduto prima. Il classico litigio per il parcheggio (anche se la dinamica è ancora in fase di chiarimento) si è concluso con un morto, a seguito di un'aggressione fisica e un colpo d'arma da fuoco.

La differenza, rispetto al passato, è che l'alterco è nato presso un Tesla Supercharger, una delle stazione di ricarica super fast delle auto elettriche di Elon Musk, precisamente presso la location nelle vicinanze dell'Edgewater Public Market.

La polizia di Edgewater afferma che la sparatoria è iniziata come una rissa tra due conducenti Tesla alla stazione di ricarica, prima che uno dei due decidesse di farsi giustizia da solo, in modo chiaramente esagerato. Dopo aver aperto il fuoco, l'uomo si è allontanato con la sua vettura, chiamando solo in un secondo momento i soccorsi.

Nonostante il trasporto d'urgenza all'ospedale, un uomo di 33 anni, anch'egli armato, è deceduto, mentre l'aggressore, 38 anni, è stato arrestato poco dopo, in un quartiere vicino. Secondo le prime ricostruzioni, e grazie alla testimonianza dei diversi proprietari presenti presso il Supercharger, il litigio potrebbe essere scaturito non solo per il punto di ricarica, anche se la Polizia esclude per ora che i due si conoscessero.

L'epilogo di questa vicenda è sicuramente estremo, e le colonnine di ricarica hanno introdotto problemi e comportamenti errati che si aggiungono a quelli a cui eravamo già abituati. Tra auto completamente cariche ma non spostate, auto elettriche che usano le colonnine come parcheggi gratuiti ma senza ricaricare, o auto termiche abusivamente in sosta, la ricarica delle auto a batteria è la nuova frontiera dei litigi sulla strada.