Tesla Autopilot scagionato dalle indagini: in un drammatico incidente ha fatto tutto il guidatore
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Ottobre 2021, alle 09:26 nel canale Auto Elettriche
In un tragico incidente in Texas due uomini hanno perso la vita, in quello che apparentemente è sembrato un incidente con nessuno al volante. È stato criticato il sistema Autopilot di Tesla, che ora si scopre non coinvolto
All'inizio dell'anno giunse all'attenzione della cronaca mondiale un incidente in Texas, in cui due uomini persero la vita in seguito ad un incidente a bordo di una Tesla Model S, di proprietà del guidatore. O meglio, del presunto guidatore, in quanto, dopo l'incendio causato dallo schianto, la Polizia trovò un cadavere sul sedile del passeggero ed uno su quello posteriore.
All'epoca vi fu quindi una tesi secondo cui, per una bravata, i due occupanti avevano sfidato la sorte attivando il sistema Autopilot e lasciando libero il posto di guida, situazione avvalorata dalla testimonianza di un parente.
Gli enti americani sono solitamente severi in queste circostanze, ed infatti sia l'NTSB, sia l'NHTSA, aprirono un'indagine. Oggi arrivano le conclusioni del primo ente sulla sicurezza stradale, che è riuscito ad analizzare quanto accaduto tramite l'Event Data Recorder, una sorta di scatola nera presente a bordo. Il dispositivo era ovviamente danneggiato dalle fiamme, ma un lavoro minuzioso lo ha rimesso in funzione, così da ricavare tutti i dati. Queste sono le conclusioni:
"Con l'assistenza del produttore del modulo EDR, il Laboratorio di NTSB ha riparato e scaricato i dati dall'EDR danneggiato dal fuoco. I dati del modulo indicano che entrambi i sedili del conducente e del passeggero erano occupati e che le cinture di sicurezza erano allacciate quando l'EDR ha registrato l'incidente. I dati indicano anche che il conducente stava applicando l'acceleratore nel tempo che ha preceduto l'incidente; l'applicazione del pedale dell'acceleratore è risultata pari al 98,8%. La velocità massima registrata dall'EDR nei 5 secondi precedenti l'incidente è stata di 67 mph (107 km/h)".
I dati indicano anche che il conducente stava applicando l'acceleratore nel tempo che ha preceduto l'incidente; l'applicazione del pedale dell'acceleratore è risultata pari al 98,8%
Viene quindi disattesa l'ipotesi che non vi fosse nessuno al volante al momento del sinistro, ed anche il sistema Autopilot (che comunque non è un sistema di guida autonoma, ma si ferma al livello 2) viene scagionato, ed il solo responsabile è stato effettivamente il proprietario del veicolo. La velocità in realtà non risulta essere altissima, ma probabilmente la piena accelerazione, in prossimità della curva, è risultata eccessiva.
La posizione dei corpi dopo il rogo lascia pensare a un tentativo di abbandonare la vettura. L'esame tossicologico ha anche evidenziato che il conducente aveva un livello di alcol nel sangue vicino ai limiti consentiti in Texas.
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6 Commenti
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Ok guida autonoma. Ma i sensori di bordo, fanno un minimo di controllo se c'è effettivamente seduto qualcuno al posto guida e se sta guardando la strada invece di farsi i cazzi suoi oppure no?
Perché altrimenti, resto abbastanza basito che uno riesca a fare bravate del genere su una Tesla.
Considerato che c’è gente (anche in Italia) che si siede SOPRA le cinture di sicurezza, o ha la clip dal inserire per non allacciarla e non far suonare il cicalino, direi che cercherei di farmi basire da altri comportamenti.
Credo bisognerebbe fare uno studio che consenta di capire, in caso di incidente grave, quanto sia più o meno probabile rimanere intrappolati tra le fiamme in un' auto elettrica rispetto ad una a combustione.
Credo bisognerebbe fare uno studio che consenta di capire, in caso di incidente grave, quanto sia più o meno probabile rimanere intrappolati tra le fiamme in un' auto elettrica rispetto ad una a combustione.
E' un fatto risaputo che le auto elettriche, a differenza di quelle a combustione, non prendono fuoco istantaneamente dopo l'incidente, passano diversi minuti o anche ore prima che si inneschi l'incendio.
PS. Vogliamo aggiungere anche il fatto che le auto elettriche sono di gran lunga le auto più sicure al mondo in caso di incidente?
Io sto parlando di Tesla: un'automobile che dovrebbe essere considerata all'avanguardia sul fronte tecnologico, la migliore attualmente in commercio, quella più avanti nella guida autonoma.
Sti cazzi...riesce a vedere cani, pedoni con le sue ventordici telecamere, lidar mazzi e cazzi e poi, non è in grado di interpretare quello che avviene nell'abitacolo?
Dai...non ci credo...
Senza dubbio ci riuscirebbe ma per il momento immagino reputi più interessante e utile affinare la guida dell'automobile che potrebbe salvare la vita di numerose persone anzichè salvare quella di qualche imbecille che volontariamente si mette in una situazione di pericolo.
Ma salvare la vita della persone vuol dire anche prevedere scenari del genere dove c'è appunto l'idiota che volontariamente si mette in una situazione di pericolo.
Quelli sono usciti di strada e ci sono rimasti secchi da soli e ok.... Ma se invece rimaneva coinvolto un altro mezzo con a bordo altre persone?
Ripeto: non stiamo parlando delle sicurezze che trovi su una macchina utensile dove c'è l'imbecille che le disattiva sistematicamente. Qua parliamo di un'automobile dove non puoi metterci le mani come ti pare e piace. Mi stupisce che ci siano le stesse sicurezze che trovi sulla 500 dove basta una clip di cintura finta, per inibire alcune sicurezze.
Ma infatti la Tesla ha quelle sicurezze di cui parli. L'accusa contro di essa sta proprio nel far credere che non le avesse, e che avesse guidato con l'Autopilot senza che un guidatore fosse al posto di guida, mentre in realtà c'era...
Se non avverte le mani sul volante, prima comincia ad avvisarti, poi accosta da sola...
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