Tesla GigaBerlin, c'è l'approvazione finale, ma la produzione non parte. Ecco perché
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 07 Marzo 2022, alle 14:12 nel canale Auto Elettriche
L'autorizzazione finale per lo stabilimento di Grünheide è arrivata, ma la produzione ancora non può partire, perché Tesla deve ottemperare a centinaia di pagine di obblighi ulteriori
Come avevano rivelato le testate tedesche, la fabbrica Tesla nei pressi di Berlino ha ricevuto la tanto attesa approvazione definitiva. Il presidente del ministero del Brandeburgo Dietmar Woidke ha consegnato a Tesla il permesso ambientale definitivo per la GigaBerlin a Grünheide, ma tuttavia la battaglia non è ancora finita.
La fabbrica è autorizzata a produrre fino a 500.000 vetture all'anno, oltre a diverse produzioni accessorie, come quella per le celle al litio. Tuttavia, come comunicato dallo stesso Woidke, Tesla non potrà iniziare i lavori fin quando non soddisferà le condizioni stabilite in un documento di ben 536 pagine.
In sostanza si tratta più che altro di un "avviso di approvazione", accompagnato da 66 file, che in forma estesa rappresentano circa 23.000 pagine, con più di 400 requisiti e condizioni per poter partire. Secondo i responsabili dell'amministrazione locale, si tratta di un numero che può sembrare enorme, ma che sarebbe all'incirca nella norma, per una procedura che non poteva essere snellita.
Le ulteriori richieste sono di vario genere, ma tutte incentrate sul possibile impatto locale della fabbrica. Riguardano cose come il mantenimento della purezza dell'aria nella zona esterna, o l'annoso problema delle forniture d'acqua e la salvaguardia della falda acquifera.
Tesla aveva in parte previsto questo passaggio, e si era tenuta un margine di circa due settimane per ottemperare alle richieste, ed arrivare pronta alla presunta data di inaugurazione, il 22 o 23 marzo. Nonostante tutte queste lungaggini, le autorità locali non sembrano essere ostili alla presenza di Tesla, tanto che proprio Woidke ha dichiarato: "le persone guarderanno indietro e penseranno a un tempo prima di Tesla e un tempo con Tesla. Vedremo solo tra pochi anni o decenni quanto sia stato davvero significativo questo passo per il Brandeburgo".
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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoah beh, procedura snella
Andando a vedere quanti fogli ci fai con un albero mi è capitata questa curiosità:
Una risma di 500 fogli di carta A4 da 80 g (21 x 29,7 cm) pesa 2,494 kg per metro quadrato. Per produrla occorrono quindi 2,494 x 0,7 = 1,7458 kg di cellulosa, che equivalgono a 0,00628 metri cubi di legno. Da un pino del diametro medio di 15 metri di altezza si ricava un metro cubo di legno, che secondo questi calcoli equivale a 159 risme di carta, ovvero 79.500 fogli di carta.
https://www.apaper.it/2021/10/27/qu...le%20stampanti).
Quindi Tesla, solo per aver costruito l'impianto ha fatto fuori (solo con queste pratiche burocratiche), un pino da 7,5m (tenendo conto che in teoria è più sottile di un'albero da 15m).
Sticazzi.
Quindi Tesla, solo per aver costruito l'impianto ha fatto fuori (solo con queste pratiche burocratiche), un pino da 7,5m (tenendo conto che in teoria è più sottile di un'albero da 15m).
Sticazzi.
Nell'articolo parlano di 66 file. Voglio sperare che possano leggerli su ereader/PC e stampare solo sezioni importanti
https://www.apaper.it/2021/10/27/qu...le%20stampanti).
Quindi Tesla, solo per aver costruito l'impianto ha fatto fuori (solo con queste pratiche burocratiche), un pino da 7,5m (tenendo conto che in teoria è più sottile di un'albero da 15m).
Sticazzi.
l'Amministrazione Tedesca NON Tesla; l'amministrazioene poteva anche rispondere OK, 2 lettere su un post-it
comunque sono digitali...
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