Riciclo batterie, il più grande stabilimento europeo entra in funzione: recupera il 95% dei materiali

Riciclo batterie, il più grande stabilimento europeo entra in funzione: recupera il 95% dei materiali

Hydrovolt inizia la sua attività in Norvegia, Paese con la più alta presenza di auto elettriche. La capacità di riciclo copre tutte le batterie a fine vita del mercato

di pubblicata il , alle 16:55 nel canale Batterie
Hydrovolt
 

La joint venture tra Hydro, una delle aziende più grandi al mondo nel settore dell'alluminio, e Northvolt, nome nuovo della produzione di batterie per auto elettriche, ha iniziato le attività in Norvegia, con il nome di Hydrovolt.

Lo stabilimento si occupa di riciclo di batterie automotive, ed ha la capacità di processare fino a 12.000 tonnellate di batterie all'anno, e la Norvegia non è certo stata scelta a caso. Più volte, infatti, vi abbiamo parlato dell'altissima popolarità che le auto elettriche hanno già nel Paese, talvolta superando l'80% dell'immatricolato mensile.

Hydrovolt è al momento in grado di coprire il riciclo di tutte le batterie a fine vita nel mercato norvegese, e dichiara di poter recuperare il 95% dei materiali. Tra questi anche tutti quelli che comprendono la struttura della batteria stessa, come alluminio, rame e plastiche.

Hydrovolt

C'è poi la parte più preziosa, ovvero la "polvere nera", quella che contiene gli elementi rari come nichel, cobalto e manganese, oltre al litio ovviamente. Una volta processati questi elementi non hanno differenze qualitative rispetto a quelli estratti dalle miniere, e potranno dunque essere riutilizzati da Northvolt per produrre nuove batterie.

Hydro invece avrà accesso all'alluminio riciclato, che richiede circa il 5% di energia in più rispetto a nuovo alluminio. Nel frattempo Hydrovolt programma la futura espansione, per avvicinarsi ad altri mercati mano a mano che ci sarà necessità di riciclare batterie automotive. La joint venture vuole raggiungere una capacità di 70.000 tonnellate all'anno entro il 2025, e 300.000 tonnellate entro il 2030.

24 Commenti
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bonzoxxx16 Maggio 2022, 17:05 #1
Beh dai, non male..
hackaro7516 Maggio 2022, 17:21 #2
ma perché non in Italia ?
mtk16 Maggio 2022, 18:01 #3
e il 5% che non riciclano?nel mare o sottoterra?
Opteranium16 Maggio 2022, 18:18 #4
Originariamente inviato da: mtk
e il 5% che non riciclano?nel mare o sottoterra?

inventane uno meglio, invece di fare critiche sterili
WhiteSnake66616 Maggio 2022, 18:21 #5
Ma veramente ho sempre saputo che l'alluminio ha il vantaggio di poter essere riciclato utilizzando molta meno energia che per raffinarne di nuovo da minerale...
mtk16 Maggio 2022, 18:49 #6
inventane uno meglio?uno meglio di cosa?
zappy16 Maggio 2022, 19:30 #7
Originariamente inviato da: WhiteSnake666
Ma veramente ho sempre saputo che l'alluminio ha il vantaggio di poter essere riciclato utilizzando molta meno energia che per raffinarne di nuovo da minerale...


infatti, anche io ho sempre saputo che riciclarlo è molto meglio che processare la bauxite mineraria.
zappy16 Maggio 2022, 19:31 #8
Originariamente inviato da: mtk
e il 5% che non riciclano?nel mare o sottoterra?
ma che commento inutile sarebbe?
Ago7216 Maggio 2022, 19:56 #9
Dal comunicato stampa ufficiale

"Aluminium can be recycled with only 5% of the initial energy required to produce primary aluminium"

Ora le cose tornano...
bonzoxxx16 Maggio 2022, 19:58 #10
Originariamente inviato da: Ago72
Dal comunicato stampa ufficiale

"Aluminium can be recycled with only 5% of the initial energy required to produce primary aluminium"

Ora le cose tornano...


Ora ha MOLTO più senso, mi suonava strano infatti..

Originariamente inviato da: mtk
e il 5% che non riciclano? nel mare o sottoterra?


Beh direi meglio il 5% stoccato da qualche parte che piuttosto un 100% no?

Dai su, puoi fare di meglio.

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