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Internet of Vehicles: l'integrazione tra smartphone e scooter secondo Kymco

di pubblicata il , alle 08:27 nel canale Infotainment Internet of Vehicles: l'integrazione tra smartphone e scooter secondo Kymco

L'azienda taiwanese, colosso degli scooter a livello mondiale, punta sull'abbinamento con lo smartphone per rendere la guida giornaliera sempre più integrata ma al contempo anche personale

 

Da tempo è possibile connettere il proprio smartphone con alcuni modelli di automobile, così da rendere disponibili direttamente sul cruscotto varie informazioni provenienti dal telefono. La taiwanese Kymco estende questo concetto alla propria categoria di prodotti, quella degli scooter, volendo offire in questo modo una via attraverso la quale i guidatori di scooter possono restare informati anche mentre sono in movimento.

Noodoe è il sistema di controllo implementato da Kymco nei propri scooter, che permette al guidatore di ricevere informazioni provenienti dal proprio smartphone senza che questo debba essere tenuto tra le mani. L'utente interviene interagendo con lo schermo attraverso 3 bottoni presenti vicino al pollice destro ma non appena lo scooter si mette in movimento i dati diventano non più accessibili, almeno sino al prossimo stop.

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Le funzionalità offerte dal sistema sono varie: è presente un sistema di navigazione molto semplice basato su un compasso digitale, scelto per fornire una visione semplificata e preferita alle mappe per non distrarre il guidatore- Lo schermo, sfruttando la connettività dati dello smartphone, fornisce indicazioni sulle previsioni del tempo per le ore successive utili per capire se si stia andando incotro ad un rischio pioggia. Qualora si sia parcheggiato lo scooter in un parcheggio affollato Noodle permette di ricevere sul telefono indicazioni di dove questo sia.

Non manca la possibilità per Noodoe di fornire informazioni legate alla strada che si sta percorrendo, come la presenza di stazioni di servizio lungo il percorso. Quando si è fermi al semaforo il sistema integra i dati legati al movimento dello scooter con altri provenienti dallo smartphone come chiamate perse, messaggi proveninti da Whatsapp e Facebook oltre in generale alle notifiche provenienti dal telefono. Il collegamento tra scooter e smartphone avviene attraverso un link Bluetooth, oltre all'utilizzo di una App Noodle sul terminale.

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L'accesso ad alcune tipologie di informazioni è vincolato allo stato dello scooter: per notifiche da Facebook e messaggi di vario tipo, come la segnalazione di una chiamata persa, lo scooter deve essere fermo come ad esempio ad un semaforo. In questo modo il tempo trascorso non in movimento diventa spazio utile per le notifiche, senza però che queste possano distrarre in qualche modo mentre si è alla guida.

Al CES 2017 abbiamo avuto l'opportunità di discutere di questo con Allen Ko, presidente di Kymco: la propria proposta di integrazione tra smartphone e scooter è definita da Mr. Ko come un vero e proprio Internet of Vehicles, in modo speculare all'acronimo IoT (Internet of Things) utilizzato per identificare il gran numero di dispositivi di varia natura che sono connessi alla rete.

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Al centro di NooDoe, e di quelli che per Kymco sono gli Internet of Vehicles, c'è però la personalizzazione con la quale il proprietario può adattare le informazioni fornite: gli sfondi e i temi utilizzati per ostrare le informazioni possono essere creati e personalizzati direttamente dal proprio smartphone, così da meglio adattarsi alle preferenze e alle necessità personali. Lo scooter quindi, strumento di trasporto che è per sua natura molto personale, mantiene una identità che è quella che il proprietario vuole dargli anche con riferimento al sistema di informazioni offerto da NooDoe.

I primi scooter Kymco dotati di sistema NooDoe verranno messi in commercio in Europa a partire dal primo trimestre 2017. Per il mdello AK 550 sarà offerto di serie, mentre potrà essere aggiunto quale optional nei modelli Like 125 e People S 125.

6 Commenti
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TheZeb11 Gennaio 2017, 08:54 #1
Un altro modo per distrarsi alla guida e andarsi a schiantare
s-y11 Gennaio 2017, 09:01 #2
in effetti l'implementazione migliore di un sistema di questo tipo sarebbe integrata nel casco con hud... ma non servirebbe cambiare scooter

ps: e concordo che quella preentata e' tutt'altro che una soluzione dal punto di vista della sicurezza
demon7711 Gennaio 2017, 09:44 #3
Originariamente inviato da: TheZeb
Un altro modo per distrarsi alla guida e andarsi a schiantare


quoto. Sulle due ruote l'attenzione deve essere doppia.
l'unica applicazione che possa essere sensata è la mappa se si usa il navigatore.
tomminno11 Gennaio 2017, 12:14 #4
Al navigatore mancherebbe l'audio, quindi per vedere dove andare tocca perdere di vista la strada, il cruscotto di uno scooter/moto è troppo basso. Però non sarebbe male, usato bene sarebbe utile.
peronedj11 Gennaio 2017, 14:06 #5
Quanti di voi hanno letto la notizia invece di fermarsi sul titolo? Le informazioni e le notifiche vengono mostrate solo quando lo scooter è fermo...
demon7711 Gennaio 2017, 19:24 #6
Originariamente inviato da: peronedj
Quanti di voi hanno letto la notizia invece di fermarsi sul titolo? Le informazioni e le notifiche vengono mostrate solo quando lo scooter è fermo...


Ammetto che non ho letto con attenzione e questo fatto mi è scappato.
Da dire però che a sto punto mi pare ancora più insensato.

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