Dita robotiche prensili e completamente commestibili: bon appetit!

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Tecnologia Dita robotiche prensili e completamente commestibili: bon appetit!

I ricercatori dell'istituto di ricerca svizzero EPFL hanno immaginato e realizzato un tipo di bot, nel caso presentato sotto forma di dita prensili, costituito da un materiale gelatinoso composto principalmente dalla combinazione di glicerina e acqua

 

Un certo languorino? Voglia di un certo non so ché? preferibilmente da accompagnare con libri di cibernetica ed insalate di matematica, vi presentiamo dei piccoli attuatori robotici prensili facilmente comandabili ma anche facilmente digeribili in quanto composti al 100% da materiale commestibile.

I ricercatori dell'istituto di ricerca svizzero EPFL hanno immaginato e realizzato un tipo di bot, nel caso presentato sotto forma di dita prensili, costituito da un materiale gelatinoso composto principalmente dalla combinazione di glicerina ed acqua, quindi completamente assimilabile ad esempio dal nostro stomaco; ciò è stato sviluppato al fine di ampliare l'utilizzo di oggetti robotizzati nel settore alimentare, limitando la possibilità che parti non commestibili possano danneggiare o mescolarsi con cibi e preparati, ma è stato sviluppato anche nell'ottica di un loro futuro utilizzo all'interno di esseri viventi, senza conseguenze all'organismo.

Denominati "soft pneumatic gelatin actuators", sono sostanzialmente un insieme di segmenti che opportunamente comandati diventano a tutti gli effetti delle dita prensili adatte a svariati impieghi: potrebbero essere utilizzati in natura e poi, alla fine del loro utilizzo, lasciati decomporre naturalmente, oppure fungere come esche destinate ad animali selvatici per monitorarne le abitudini, o infine, essendo biocompatibili, potrebbero anche essere impiegati all'interno dei nostri corpi come supporto per particolari farmaci per una loro più corretta somministrazione.

Una più curiosa interpretazione arriva direttamente dalla EPFL, la quale invita a vederli non tanto come "cibo" per noi esseri umani, quanto fonte di energia per altri robot, come in una sorta di cannibalismo cibernetico, alcune macchine potrebbero trarre energia da altre macchine commestibili che hanno raggiunto la loro fine vita utile, senza diventare rifiuti bensì energia per i robot che li rimpiazzerebbero. Detto ciò, sicuramente la loro applicazione in campo pratico è comunque ben lontana, a meno che venga trovato un loro particolare e possibile uso su larga scala, che sicuramente ne accelererebbe lo sviluppo.

2 Commenti
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Paganetor11 Ottobre 2017, 11:16 #1
utili per spazzolare il fondo del barattolo della Nutella! Passi il dito e ti mangi tutto
Avatar012 Ottobre 2017, 15:13 #2
Il rumore nel video fa un po' ridere.

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