Mercedes-Benz

Ecco il camion da 26 tonnellate 100% elettrico: è Mercedes-Benz Urban e-Truck

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Tecnologia Ecco il camion da 26 tonnellate 100% elettrico: è Mercedes-Benz Urban e-Truck

Nella sua prima configurazione Mercedes-Benz Urban e-Truck è un camion da 26 tonnellate. I due motori nei mozzi forniscono 125 kW a testa e la coppia alla ruota dovrebbe raggiungere gli 11.000 Nm

 
36 Commenti
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eddie8102 Agosto 2016, 16:51 #21
"Ecco il camion da 26 tonnellate"
Da come lo avete scritto sembra che il camion pesi 26 tonnellate, non che le trasporti!
ziozetti02 Agosto 2016, 16:59 #22
Originariamente inviato da: Piedone1113
-cut-
Ps, mi dice anche per esempio che il viadotto x tra Parma e La Spezia, quello subito dopo la 4 galleria è spesso investito da vento latera forte, quindi stai attento.

Quello te lo dice anche Onda Verde!

Chettedevodì, io ho avuto a che fare solo con autisti (non proprietari del mezzo) che non facevano altro che correre avanti e indietro, bestemmiare perché il carico/scarico era troppo lungo e che facevano pause dove possibile.
E non con pochi, in verità.
Evidentemente c'è chi riesce (può pianificare tutto con calma e fare una vita decente, io ho conosciuto solo schiavi del volante.
Vash8802 Agosto 2016, 17:14 #23
Originariamente inviato da: FirePrince
Inizialmente si potrebbero usare fonti fossili per la maggiore richiesta di energia elettrica: una grossa centrale elettrica consente rendimenti sicuramente superiori a quelli possibili nel motore a combustione interna di un tir, ed inoltre visto che sarebbero poche e grandi sarebbe possibile installare sistemi di abbattimento degli inquinanti che non e' possibile mettere su tutti i mezzi in circolazione (ne controllare che ce l'hanno in buone condizioni). Comunque con gli anni le tecnologie rinnovabili saranno sempre piu' efficienti ed economiche, ed anche la fusione finalmente sta diventando una realta'. JET ha dato ottimi risultati, e tra non molto partira' ITER a Grenoble...


Anche se tutto andasse per il meglio, DEMO, il successore di ITER e vero primo impianto commerciale non sarebbe pronto prima del 2050. Queste tecnologie, se realizzabili, saranno sul mercato solo fra 40 anni minimo.
OttoVon02 Agosto 2016, 17:16 #24
Originariamente inviato da: GTKM
Ma non ho capito, ora è un problema il fatto che la gente pensi alla propria salute?



La gente viene manipolata, il singolo pensa al proprio tornaconto.
Appunto, parco sotto casa mia e discarica con industria annessa alla città/regione vicina.

Fare il gaio con il buco altrui... lamentarsi di cose che non si conoscono.

La salute.
GTKM02 Agosto 2016, 17:21 #25
Originariamente inviato da: OttoVon
La gente viene manipolata, il singolo pensa al proprio tornaconto.
Appunto, parco sotto casa mia e discarica con industria annessa alla città/regione vicina.

Fare il gaio con il buco altrui... lamentarsi di cose che non si conoscono.

La salute.


Non ho capito. Io non voglio una centrale che avveleni l'aria che respiro. Se l'alternativa è andare in bicicletta, la accetto volentieri. Non ho detto che da me non la voglio, mentre da te devono costruirla.
aoaces02 Agosto 2016, 18:01 #26
Originariamente inviato da: zhelgadis
Tralasciando i problemi di autonomia e tempi di ricarica (3 ore di stop ogni 200km, stiamo scherzando vero?!) qui si parla di installare colonnine da 100KW come se fossero lampioni.

Siamo in pieno trip lisergico, se anche una soluzione del genere diventasse tecnologicamente fattibile (con un miglioramento di almeno 10x per quel che riguarda il rapporto autonomia/tempi di ricarica) bisognerebbe rifare completamente la rete di distribuzione, per reggere un'infrastruttura di questo genere.


Con tutto il rispetto, oggi gran parte delle merci richiede consegne just in time.
3 ore di stop ogni 200 km sono improponibili. Il mercato non lo accetterebbe mai!
zhelgadis02 Agosto 2016, 18:07 #27
C'è una cosa che non è chiara.
Ammesso che la locomozione elettrica diventi tecnologicamente fattibile (no, non lo è. 300km fanno ridere, e 4 ore di mezzo fermo ancora di più, la rete attuale

NON

BASTA

Non basta costruire nuove centrali ed attaccarle ai cavi. Non funziona così.
Bisogna rifare la rete di distribuzione, visto che bisogna coprire capillarmente il territorio con bestioni da 120KW l'uno.

TUTTA
LA
RETE

In tutto il paese.
Buon lavoro.
Piedone111302 Agosto 2016, 19:21 #28
Originariamente inviato da: ziozetti
Evidentemente c'è chi riesce (può pianificare tutto con calma e fare una vita decente, io ho conosciuto solo schiavi del volante.

Il camionista non fa una vita decente:
Adesso con i tachigrafi elettronici con smartcard e storico memorizzato è ben più difficile fregare sulle ore di guida.
In 24h un autista dovrebbe per legge fare 9h di guida al massimo, max 5 continuate (ed il tachigrafo registra bene le guide dal carico scarico ed officina.
Gli autisti (tranne per il collettame che fanno molti più scarichi della "linea" si organizzano tipo:
parto per andare a caricare a Taranto alle 22:00.
Arrivo al carico alle 22:30 e vado a riposo.
Alle 7:00 sono tra i primi a caricare (ma ci sono anche posti dove si inizia alle 5:00).
Alle 8:00 parto e sono a Ancona alle 13:00.
Faccio la sosta e mangio un panino.
Alle 14:00 riparto ed alle 17:00 sono a Bologna, scarico e vado a Modena Per caricare.
Faccio sosta, a quel ristorante che ha il parcheggio vicino, ceno, dormo in branda ed alle 6:00 sveglia per caricare.
Il ritorno è simile, anche se alcune volte riesci a caricare il giorno stesso dello scarico e se il prossimo carico è vicino casa il giorno dopo magari dormi nel tuo letto invece che in branda, mentre altre volte scarichi e ricarichi il giorno dopo perchè non puoi materialmente fare 900km in un giorno (magari scarico a Milano invece che Bologna).
No, anche a sapersi organizzare bene non è una bella vita, o comoda.
Spesso vedi i Tir in sosta nei soliti posti perchè a dormire in gruppo è più sicuro che da soli (si, ti entrano con la pistola in cabina e ti fregano rapinano camion e carico).
Alcuni camionisti facevano coppia (due camion a salire e gli autisti che si cambiavano mezzo dopo le 9 ore di guida per fare 13, 14 ore al giorno, sopratutto gli isolani che lasciano i figli con il pannolino e al ritorno li ritrovano con la barba ), altri si davano appuntamento agli autogrill con sottopasso o sovrapasso per scambiarsi i biglietti di ingresso dell'autostrada e pagare pochi km di percorrenza ) (tipo quello che entrava a Bari per Bologna si scambiava il biglietto con chi entrava ad Ancona per Taranto).
Conosco bene quella vita e ti assicuro che non è per niente vita, figuriamoci bella.
Tranne che qualche giovane chi lo fa da molto tempo la quasi odia, chiamando zingari, oggi qua, domani la, senza una vera casa.
Anche per loro mi auguro che le spedizioni siano fatte per settori e con tratte praticamente solo locali (tranne che per casi particolari come i trasporti eccezionali).
Piedone111302 Agosto 2016, 20:28 #29
Originariamente inviato da: aoaces
Con tutto il rispetto, oggi gran parte delle merci richiede consegne just in time.
3 ore di stop ogni 200 km sono improponibili. Il mercato non lo accetterebbe mai!


Scusami ma di quali merci parli?
Se parli dei corrieri, be non sono i mezzi pesanti quelli che fanno ritiri e consegne (almeno nel 90% dei casi).
Se parli di forniture industriali non è che ti ordinano la merce per il giorno dopo, ma hanno un magazzino che fa da scorta livello minimo.
Mentre le grosse catena hanno la loro flotta di mezzi.
kirylo03 Agosto 2016, 10:56 #30

Da qualche parte bisogna incominciare...

Ogni volta che leggo i commenti di hardware upgrade mi viene da pensare che sto leggendo donna moderna.

Questi sono primi modelli di camion elettrici, come i primi PC, che vennero venduti ad uno sproposito e che facevano 4 cose in croce.

Quelli di Tesla, che non sono stupidi, stanno appunto investendo anche in camion elettrici, ovviamente il problema rimane nel reparto delle batterie, che come sappiamo, negli ultimi anni stanno avendo un'evoluzione incredibile, grazie ai soldi derivati dal mondo del mobile. Se non si crea un mercato l'investimenti per migliorare il prodotto non ci saranno, perciò si deve iniziare con qualcosa.

Poi, per quanto riguarda la fornitura elettrica, ci sono varie soluzioni che sono allo studio di esperti e che vengono anche sperimentate. Tipo l'autostrada con corsia elettrica. Installare una colonnina per la ricarica elettrica non è una cosa così complicata da fare. Se i governi sponsorizzeranno questa cosa, in breve tempo si avrebbe una colonnina elettrica in tutti i principali benzinai del paese.

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