L'Ontario pone fine agli incentivi per l'acquisto di vetture elettriche

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Tecnologia L'Ontario pone fine agli incentivi per l'acquisto di vetture elettriche

Il nuovo governo provinciale mette fine al piano di incentivi per recuperare risorse allo scopo di ridurre il prezzo dei carburanti

 
22 Commenti
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calabar15 Luglio 2018, 15:08 #21
Originariamente inviato da: marchigiano
si ma con questo sistema si sovraccaricano le linee di giorno e di notte si girano i pollici e le linee AT sono un grosso componente di costo, non è che un elettrodotto si costrusce così come niente... mentre prima si cercava di ottimizzare lo sfruttamento nelle 24h

È un discorso che non ha molto senso perchè il fabbisogno è quello, la differenza sta nel modo in cui l'energia è stata prodotta. E produrla con i pannelli solari è meglio che farlo mandando a regime una vecchia centrale a carbone.

Oltretutto c'è da tener conto che parte della produzione fotovoltaica è locale (esempio: pannelli sul tetto) e negli orari di produzione il carico sulla linea dovrebbe essere limitato o del tutto assente nel caso di utilizzo di sistemi di accumulazione.

Ad ogni modo le linee vanno comunque aggiornate, in un futuro sempre meno legato agli idrocarburi bisognerà investire su questo, meglio iniziare a farlo per non trovarci poi in difficoltà nel momento in cui quelle linee serviranno davvero.
emanuele8316 Luglio 2018, 07:58 #22
Originariamente inviato da: calabar
Non metto il naso sul resto (certo però che da "esperto" spieghi davvero male, si fa fatica a leggere e a comprendere bene), però in relazione alla frase citata direi piuttosto il contrario, ossia che stanno finalmente eliminando la scomodità di dover lavorare di notte.

Il problema era uno squilibrio tra produzione e consumo, dovuto al fatto che di giorno i consumi erano molto più elevati e la produzione di energia simile. Il fotovoltaico consente di produrre energia proprio negli orari di maggior richiesta, e questo è un riequilibrio che non può che essere positivo. Positivo soprattutto se si tiene conto che per far fronte al fabbisogno energetico diurno la soluzione era quella di attivare le centrali a bassa efficienza e ad alto tasso di inquinamento che di norma vengono tenute spente o al minimo.


quoto: inoltre l'uso notturno è un incentivo che deriva dai vecchissimi anni 80 dove le centrali nucleari erano ancora in funzione. centrali che, a differenza di quelle a combustibile impiegano ORE se non giorni, rispetto ai minuti di una a gas, per essere scollegate dalla rete quando la richiesta cala (di notte). oggi è ancora necessaria perché appunto importiamo energia nucleare da altri paesi che ci usano per drenare l'eenrgia in eccesso, facendo prezzi inferiori di notte e quindi permettendo al gestore di vendere energia a prezzo più basso.


Originariamente inviato da: Notturnia
Scrivo solo per correggere gli ignoranti in materia.. gli incentivi durano dai 20 ai 30 anni e in bolletta dureranno almeno 30 anni ed è per questo che i pezzi NON sono scesi e hanno dovuto creare il sistema degli energivori per ridurre solo a loro le Asos aumentandole a TUTTI gli altri.

Mi spiace vedere tanta ignoranza in una materia così importante ma è stata fatta una normativa volutamente complicata per fare si che la gente capisca molto male e poi ne parli come se fosse informata.

è il mio lavoro da oltre 20 anni ma se no mi credete andate sul sito dell’ARERA e spulciatevi le migliaia di normative.

No i pezzi non scendono con la fine di un conto energia perché la fine del conto energia decreta l’inizio degli incentivi e l’aumento delle componenti in modo graduale così come è avvenuto nonostante l’ignoranza.. tanto che è dal 2012 che stanno cercando di calmierare la crescita dei prezzi e limitare i costi del dispacciamento causato dal fotovoltaico con scarso se non nullo successo.

A seguito degli aumenti dell’e ergia Elettrica di giugno e luglio hanno eliminato le Arim (poca cosa) ma non hanno toccato le Asos perché le devono a chi ha fatto gli impianti incentivati e di fatto stanno uccidendo molte piccole imprese artigiane che non riescono più ad essere concorrenziali.

E non finiscono qui i danni le sistema di incentivazione che ha eliminato il vantaggio elettrico di lavorare la notte.. etc etc etc..

Ma leggete.. sui siti giusti, prima di scrivere fesserie

Con rispetto, uno che lavora nel settore energetico nazionale.


primo: imprese artigiane in ambito fotovoltaico cosa vuol dire? che producono i pannelli con martello e incudine e lo rivendono o parli di installatori?

il caso germania non ti dice niente? è chiaro e limpido che gli incentivi non ci possono essere per sempre e che chi fa pannelli in "casa" è destinato a chiudere quando gli incentivi spariscono. anche perchè gli incentivi servono a fare progradire la tegnologia, cosa che richiede investimenti infatti è grazie agli incentivi che i pannelli hanno abbassato il loro EPBT (energy payback time) rendendoli finalmente una fonte di produzione energetica pulita rispetto ad un modo ulteriore di produrre anidride carbonica. Come fa un "artigiano" a passare da pannelli di 1mm di spessore ai 160micron attuali.(per fondere il silicio serve energia termiaca ergo petrolio ergo si produce tanta CO2 e piu la cella è spessa più se ne deve usare)

Originariamente inviato da: marchigiano
d'accordo 100% con notturnia, sono 10 anni che dico ste cose



mi dispiace ma non è così, il costo sarebbe crollato comunque con l'introduzione delle nuove tecnologie, incentivi o meno. altrimenti è come dire gli amd ryzen ci sono grazie agli incentivi...

gli stessi soldi invece potevano essere meglio utilizzati incentivando la diffusione di cappotti termici, infissi isolanti, pompe di calore, piani cottura induzione.... invece abbiamo ancora gente che muore per fughe di CO e palazzine sventrate da scoppi di gas (ma l'importante è che le macerie non cadano sulla tesla parcheggiata sotto :asd


guarda puoi benissimo candidartia ministro dell'economia, visto che hai la sfera di cristallo. forse non ti è chiaro che se il legislatore non interviene (con incentivi, disincentivi o leggi ad hoc) il buon vecchio libero mercato (che si regola da solo) non evolve e saremmo ancora tutti a bruciare gasolio o peggio carbone per scaldarci d'inverno (il carbone è stato vietato per l'uso cittadino grazie alle caldaie a condensazuione imposte per legge, si risparmia fino a un buon 30% di CO2 prodotta). certo le invenzioni ci sarebbero state comunque ma chi le avrebbe imposte nsul mercato? nessuno.

esempio che faccio da ANNI sul forum: il turbosteamer BMW è vecchio del 2005 https://en.wikipedia.org/wiki/Turbosteamer

pensa a un motore termico che consumi (e inquini) il 20% in meno solo recuperando l'eenrgia dispersa in calore. ESATTAMENTE quello che fanno oggi le ibride, anzi forse meglio se pensi ai camion "Unlike gasoline-electric hybrids, these gains increase at higher, steadier speeds". eppure la tecnologia non è mai entrata in produzione. Pensa cosa sarebbe oggi un motore endotermico che usi ibrido e turbosteamer. Pensa a che livello sarmmo oggi se un legislatore (grosso playere asd esempio al germania) avesse imposto incentivi dal 2005 per eliminare i motori convenzionali e bannato il total fuel dal 2015. invece siamo appena entrati in una nuova era climatica https://e360.yale.edu/features/how-...-why-it-matters che probabilmente ci porterà all'estinzione e i politici sono qua a discutere se applucare un ban sul full fuel dai prossimi anni 40 (gran bretagna). Ma tanto quelloc he conta sono i prezzi e basta, no?

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