Trattori a idrogeno: iniziano a Rotterdam i test del primo esemplare

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Trasporti elettrici Trattori a idrogeno: iniziano a Rotterdam i test del primo esemplare

Dopo due anni di sviluppo, Terberg ha iniziato nel porto di Rotterdam una sessione di test approfondita del suo primo trattore alimentato a idrogeno

 
11 Commenti
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massimilianonball03 Novembre 2020, 13:25 #11
Originariamente inviato da: riaw
il problema è come produci l'idrogeno.



da vari servizi che sono stati fatti su come l'idrogeno lo produci. Se lo fai per elettrolisi dell'acqua stai usando 4 volte la corrente necessaria (tradotto: se una vettura a idrogeno fa 1km con un 1kg di idrogeno, e una vettura elettrica pura fa 1km con 1kwh di corrente, per fare 1kg di idrogeno servono 4kwh), se invece lo ottieni dal metano allora produci circa 3 volte al co2 che farebbe una vettura a benzina di pari potenza.

se sarà il futuro ora non li si può sapere, allo stato attuale un mezzo a idrogeno inquina 3 volte una macchina a benzina (in termini di co2) o consuma 4 volte una vettura elettrica pura.

Penso sia anche normale che tutto il sistema di infrastrutture adesso non abbia raggiunto un livello di "ottimizzazione" tale da evitare questi sprechi: queste tecnologie sono immature anche dal punto di vista della logistica ed in tutte le fasi del ciclo di utilizzo, comprese quelle di produzione del carburante stesso. Se questa situazione è ad oggi certamente comprensibile, questo non vuol dire che allora possa essere anche solo accettabile, continuare ad investire sui combustibili fossili anche per il futuro..
Questo secondo me ovviamente


vedi sopra. per quanto riguarda le trattrici "puramente elttriche" stanno rilasciando quelle con batterie al litio. 235kwh di capacità (percui meno di 1t di peso, non tonnellatE), 8 ore di utilizzo, e 2 per la ricarica. lo svantaggio rispetto all'idrogeno è il tempo che stanno ferrmi (il 25%, mentre con l'idrogeno è quasi 0), il vantaggio è il costo (il costo del carburante è praticamente 1/4).


Penso sia anche normale che tutto il sistema di infrastrutture adesso non abbia raggiunto un livello di "ottimizzazione" tale da evitare questi sprechi: queste tecnologie sono immature anche dal punto di vista della logistica ed in tutte le fasi del ciclo di utilizzo, comprese quelle di produzione del carburante stesso. Se questa situazione è ad oggi certamente comprensibile, questo non vuol dire che allora possa essere anche solo accettabile, continuare ad investire sui combustibili fossili anche per il futuro..
Questo secondo me ovviamente

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