Monopattini elettrici come biciclette: con l'anno nuovo riconosciuto il loro utilizzo dal Codice della Strada
di Carlo Pisani pubblicata il 02 Gennaio 2020, alle 09:01 nel canale Urban MobilityUn passo importante, definito con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 27 dicembre 2019 n. 160, che finalmente fa chiarezza su come utilizzare questo tipo di mezzo a due ruote sulle nostre strade, precisando che tale approvazione riguarda esclusivamente i monopattini elettrici
Una bella notizia per tutti i proprietari di monopattini elettrici che vogliono utilizzarli per i propri spostamenti in ambito urbano e non, con l'inizio del 2020 infatti essi sono stati riconosciuti dal Codice della Strada ed equiparati in tutto e per tutto alle più diffuse biciclette, liberalizzando di fatto il loro utilizzo su tutto il territorio nazionale.
Un passo importante, definito con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Legge 27 dicembre 2019 n. 160, che finalmente fa chiarezza su come utilizzare questo tipo di mezzo a due ruote sulle nostre strade, precisando che tale approvazione riguarda esclusivamente i monopattini elettrici, esclusi quindi altri tipi di modelli riconducibili al segmento della micromobilità elettrica come ad esempio hoverboard o monoruota il cui utilizzo rimane regolamentato da specifiche disposizioni di ciascun comune.
Monopattini sì, ma in regola con le caratteristiche tecniche già definite a suo tempo dal Decreto Toninelli, ovvero caratterizzati da velocità massima di 20 km/h, potenza del motore non superiore a 500 W e dotati di luci anteriori e posteriori.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo all'art. 182 del Codice della Strada che definisce la Circolazione dei velocipedi e dunque, con l'inizio di quest'anno, anche genericamente l'utilizzo dei monopattini elettrici ed al testo del Decreto Toninelli che rimane comunque valido per tutti i mezzi legati alla micromobilità elettrica, salvo monopattini elettrici che, con quanto sopra riportato, si guadagnano un importante salto di livello ed affiancano per diritti e doveri le biciclette classiche ed a pedalata assistita.
77 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi immagino già sti cosi che fanno slalom/sfrecciano tra i pedoni o le auto in coda, che si buttano in strada senza guardare, che circolano contromano e dove non dovrebbero, ecc... e il tutto nell'impunità più totale. Mai sentito di un ciclista multato per qualcosa, nonostante li veda fare quotidianamente tutte le cose descritte qui sopra, oltre al circolare di notte senza fari, al non usare le piste ciclabili neanche quando presenti, ecc... Quando a causa di costi, comodità, ecc... la gente si sposterà in massa su biciclette e monopattini, diventeremo come quei paesi del sudest asiatico in cui nelle strade regna il caos più totale, in cui il vigile tiene d'occhio le auto e i mezzi più leggeri procedono in modo caotico in ogni direzione. Ovviamente se ne tocchi uno con l'auto il giornale scriverà sempre "auto falcia ciclista", con buona pace per la serietà e l'onestà.
@Doraneko: le regole esistono anche per le biciclette (e pure chiare), se la gente non le rispetta (magari per pigrizia o maleducazione) e chi vigila non le fa rispettare (magari per pigrizia o per direttive sbagliate) il problema non sta certo nelle regole.
Mi immagino già sti cosi che fanno slalom/sfrecciano tra i pedoni o le auto in coda, che si buttano in strada senza guardare, che circolano contromano e dove non dovrebbero, ecc... e il tutto nell'impunità più totale. Mai sentito di un ciclista multato per qualcosa, nonostante li veda fare quotidianamente tutte le cose descritte qui sopra, oltre al circolare di notte senza fari, al non usare le piste ciclabili neanche quando presenti, ecc... Quando a causa di costi, comodità, ecc... la gente si sposterà in massa su biciclette e monopattini, diventeremo come quei paesi del sudest asiatico in cui nelle strade regna il caos più totale, in cui il vigile tiene d'occhio le auto e i mezzi più leggeri procedono in modo caotico in ogni direzione. Ovviamente se ne tocchi uno con l'auto il giornale scriverà sempre "auto falcia ciclista", con buona pace per la serietà e l'onestà.
nei paesi basi nel 2019 la prima causa di morte sulle strada sono stati proprio monopattini e bici elettriche e non perché li ne girano tante ma perchè questa nuova moda di mobilita stradale ha messo nella strare tutta una nuova generazione di incapaci alla guida che alla fine finiscono all'obitotio.
Altro problema è fare incidenti con queste persone che al 99% non saranno assicurate quindi indovinate come va a finire.
Altro problema è fare incidenti con queste persone che al 99% non saranno assicurate quindi indovinate come va a finire.
E invece è proprio perché li ne girano tante
Purtroppo però girano ancora troppe macchine guidate da deficenti
Invece fino a ieri orde di idioti con suv da due tonnellate guidavano come imbecilli ubriachi sgommando nel traffico senza guardare, senza rispettare il codice, senza usare le frecce e senza nessun rispetto.
Direi che almeno questo è un gran passo avanti
Purtroppo però girano ancora troppe macchine guidate da deficenti
come ho gia detto no è perche ne girano tante almeno è quello che sostiene il ministero dei trasporti che ha fatto il report. Anche perché se fosse dovuto al numero perchè solo nel 2019 con il boom della mobilita elettrica per la prima volta i morti su bici sono stati superiori a quelli di altri mezzi ?, li ne girano tante da decenni non solo dal 2019. la colpa secondo il mistero è delle e.bike o monopattini elettrici
Possono circolare solo su piste ciclabili e zone a 30 Km/h
Su marciapiedi e strade con limite superiore non possono andare
Il decreto toninelli di cui si è parlato molto nell'ultimo anno ha avuto una scarsa applicazione, solo in poche città è attivo e in poche zone di poche città.
Invece la regola nuova si applica a tutta Italia ovvero la regola monopattino/biciclette, quindi si viaggia nelle piste ciclabili, niente marciapiedi, niente passaggi pedonali, si sta a destra nella carreggiata, niente contromano, niente cellulari, niente coppia appaiata ecc, ecc. Le regole dei veicoli che sono auto, moto, bici e monopattino.
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