Gli e-fuel prolungheranno la vita dei motori endotermici? Una bozza sembra confermare le intenzioni dell'Europa

di pubblicata il , alle 21:13 nel canale Auto Elettriche Gli e-fuel prolungheranno la vita dei motori endotermici? Una bozza sembra confermare le intenzioni dell'Europa

Reuters sarebbe entrata in possesso di un documento che evidenzia le intenzioni dell'Unione Europea di consentire la vendita di vetture a combustione anche dopo il 2035. La premessa sarebbe l'adozione esclusiva degli e-fuel.

 

Reuters sarebbe entrata in possesso di una bozza di legge che modifica il divieto dei motori a combustione approvato per il 2035. L'emendamento consentirebbe di continuare a vendere veicoli con propulsori endotermici, purché siano alimentati esclusivamente da e-fuel e non diesel o benzina.

Stando a quanto riportato, i produttori dovrebbero fare in modo che l'auto funzioni esclusivamente con e-fuel e impedisca l'avvio nel caso vengano adottati carburanti diversi da quelli previsti. In sostanza, l'industria sarebbe chiamata a sviluppare un sistema capace di riconoscere il carburante in uso.

Naturalmente, l'idea nasce dalla pressione di alcuni paesi leader nell'industria automobilistica (Germania e Italia soprattutto) che ritengono il divieto troppo restrittivo e limitante sia per le aziende che per i clienti. Una scelta che, tuttavia, farà sicuramente discutere.

In effetti, i carburanti "ecologici" portano con sé alcuni vantaggi. Vengono definiti "carbon-neutral" in quanto le emissioni sarebbero pari alla CO2 assorbita per la loro produzione. Inoltre, mantengono le stesse caratteristiche dei carburanti tradizionali, consentendo così alle vetture attuali di continuare il loro servizio.

Naturalmente, il vantaggio è soprattutto per i costruttori che in questo modo possono massimizzare il ritorno dei costi in ricerca e sviluppo sostenuti fino ad ora. Nel caso dei clienti, invece, rappresenta una soluzione per acquistare nuove auto ad un prezzo più accessibile. Certo, il tutto sulla base delle attuali condizioni del mercato.

Il risvolto della medaglia è che la produzione degli e-fuels richiede enormi quantità di energia elettrica, la quale dovrebbe essere estratta inevitabilmente da fonti rinnovabili. Questo ed altri fattori contribuiscono ad un costo di produzione sensibilmente più elevato rispetto ai carburanti tradizionali. Infine, ci sarebbe da mettere in piedi una produzione capace di soddisfare la richiesta, dato che per il momento l'Europa conta una sola stazione di rifornimento per questo tipo di combustibili.

Al 2035, però, mancano ancora più di 12 anni, un lasso di tempo in cui il mercato potrebbe completamente cambiare. Questo fa spontaneamente sorgere un dubbio: vale la pena investire ulteriori risorse per mantenere in vita una tecnologia (quella dei motori a combustione) ormai superata sotto quasi ogni punto di vista?

Considerando che dal 2035 sarà vietata la vendita delle vetture endotermiche, ma non la loro circolazione, il tempo per consentire il passaggio agli EV a tutti gli automobilisti potrebbe essere sufficiente. Un impegno congiunto tra i costruttori e gli stati dell'Unione Europea garantirebbe una transizione graduale e accessibile, così che l'energia necessaria alla produzione di e-fuel possa essere impiegata per alimentare direttamente i veicoli, evitando tutti i costi legati a una nuova filiera di produzione e distribuzione.

Insomma, sono molti gli interrogativi a cui bisogna dare una risposta. Difficile stabilire se il mantenimento dei motori endotermici possa risultare una scelta utile, soprattutto se proiettata in un tempo così distante.

61 Commenti
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Pasquale_196522 Marzo 2023, 21:26 #1
MA CHE SENSO HA FAE QUESTE PAZZE REGOLE VALIDE SOLTANTO in Europa anzi UE, mentre nelle altre zone continuano con le auto endotermiche USA in primis. Brutta cosa la Follia al Potere
kbios22 Marzo 2023, 23:03 #2
Al momento gli e-fuel costano circa 50 euro al litro, per chi ritiene che gli EV siano costosi

E comunque anche se si riuscisse a fabbricarli in modo carbon-neutral e a dividere per 20 il costo, in ogni caso producono ossidi di azoto e schifezze varie come i carburanti tradizionali, per non parlare di rumore e puzza
agonauta7822 Marzo 2023, 23:53 #3
Dite anche che la data del 2035 non ha alcun valore .non è stata presa nessuna decisione e la data non è stata confermata e mai lo sarà per fortuna
ilariovs23 Marzo 2023, 00:05 #4
Gli e-fuel potranno servire nicchie di utilizzo e per due valide ragioni:
- costo elevato anche nel migliore scenario possibile fra tasse, trasporto, accise possiamo ipotizzare 3€/L. Ma figurarsi già oggi col gasolio ad 1,75 mi conviene e l'elettrica figurarsi a 3€.
- quantità. In Italia ad occhio parliamo di 20mld di Litri ci carburante all'anno.
Quanto e-fuel devi produrre?

Con la quota BEV in forte salita gli efuel potrebbero coprire gli usi in cui le BEV non riescono a spstuire le termiche ma per il resto sono troppo inefficienti rispetto alle elettriche

My opinion
AarnMunro23 Marzo 2023, 05:30 #5
... comprerò l'auto, a benzina, a Chiasso...che non è in Europa.
giopro23 Marzo 2023, 07:59 #6
Il bello è che dal 2035 in paesi come Svizzera, Andorra, San Marino, Città del Vaticano, Gran Bretagna e altri limitrofi si potranno continuare a comprare auto tradizionali.

Ciao.
Paolobody23 Marzo 2023, 08:05 #7
Originariamente inviato da: kbios
Al momento gli e-fuel costano circa 50 euro al litro, per chi ritiene che gli EV siano costosi

E comunque anche se si riuscisse a fabbricarli in modo carbon-neutral e a dividere per 20 il costo, in ogni caso producono ossidi di azoto e schifezze varie come i carburanti tradizionali, per non parlare di rumore e puzza


Però andrebbe TUTTO visto nella sua interezze.
Come produco tutta la corrente che servirà nel 2035?
Uso ancora le centrali a carbone (che sono state infatti rimesse in funzione)?

Fotovoltaico? Bene...produciamo questi pannelli...quanto costo sul "terreno" hanno estrarre le materie prime?
Unrue23 Marzo 2023, 08:26 #8
Ormai non ha più senso. Tanto vale posticipare di qualche anno la fine delle ICE.
col Cyber23 Marzo 2023, 08:37 #9
Questi sono i consumi con la mia e-up,
premessa:
autonomia senza riscaldamento in città: 280km
con riscaldamento (non avendo la pompa di calora): 140km
ricarico in casa (giardino per la precisione)

gennaio 2023 (freddo e con tariffe triplicate causa guerra)
con 50€ circa ho fatto 1100km

agosto 2022 (tariffe triplicate)
24€ circa per i 1100km usati come campione

gennaio 2022 (freddo)
16€ circa per 1100km

agosto 2021
8€ per 1100km
Notturnia23 Marzo 2023, 08:39 #10
Bastava non fare una guerra di religione nella sola Europa e il problema non si sarebbe posto
Ho notato che ieri, giornata mondiale dell’acqua, in molti siti si pubblicava l notizia che si consuma sempre più acqua ma solo pochi siti hanno legato l’aumento del consumo di acqua con l’aumento della popolazione
La maggior parte ha dato la colpa alle industrie che usano acqua, agli sprechi e alle centrali termoelettriche e si sono scordati che l’aumento è causato esclusivamente dall’aumento di popolazione.

Più gente = più consumo diretto ed indiretto

Ora noi in Europa ne abbiamo fatto una questione di principio la guerra contro quella piccola percentuale di inquinamento che viene dalle auto e ci siamo incasinati, il primo errore è stato fare la legge (non ancora passata) per la migrazione all’elettrico e questo di fare una (ipotetica) legge per gli e-fuel sarebbe un errore dalla parte opposta e due errori non fanno una cosa giusta.

Si lasci al mercato la scelta e basta
Se il mercato vorrà investire sugli e-fuel ben venga, se il mercato vorrà comprare auto elettriche ben venga.. in ogni caso siamo fregati visto che ormai dobbiamo raddoppiare la produzione di energia elettrica in tempi rapidi e non sappiamo che pesci pigliare ma solo quante migliaia di miliardi ci costerà togliere l’1% di inquinamento mondiale in Europa a fronte di un 4% di aumento nel resto del mondo (almeno erano le statistiche a fine 2022).

Fare e-fuel è costoso.. meglio fare biofuel e molte vetture di oggi li possono gestire facilmente solo che questo va contro l’agricoltura e consuma acqua.
Fare auto elettriche vuol dire consumare risorse naturali per fare nuovi veicoli e nuove centrali per alimentarle

In ogni caso inquineremo nel breve e faremo qualche casino. Lasciamo che sia la gente a decidere del proprio destino visto che l’Europa non è in grado di i fare niente per la transizione.

Ieri la Von Der Leyen ha finalmente ricordato che le aziende Cinesi sono aiutate dallo stato senza tanti segreti di aiuti di stato creando di fatto un dumping a cui l’Europa non riesce a difendersi per colpa delle leggi rigide interne e la miopia dimostrata.

Questa degli e-fuel in contrapposizione alle auto elettriche è solo uni dei tanti esempi. Aiutiamo le aziende a combattere la battaglia contro le aziende cinesi e aspettiamo la Cina per vedere che fare dell’ecologia che tanto noi siamo un quarto di loro, abbiamo meno inquinamento e meno soldi per cui ci esauriremo moto prima se continuiamo su questa strada di leggi e leggine.

E-fuel ? Non è quello il problema

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