Tesla

I lavoratori svedesi mettono Tesla spalle al muro e chiedono un contratto collettivo

di pubblicata il , alle 14:03 nel canale Auto Elettriche I lavoratori svedesi mettono Tesla spalle al muro e chiedono un contratto collettivo

Se Tesla non firmerà un contratto collettivo nazionale per i suoi lavoratori svedesi, nessuna delle vetture elettriche in arrivo con le prossime navi verrà scaricata, e nessuna assistenza post vendita sarà garantita ai clienti svedesi

 

Alcune fra le maggiori aziende automobilistiche stanno affrontando alcuni scioperi da parte dei loro lavoratori, che chiedono di ri-negoziare i propri contratti: negli Stati Uniti il sindacato UAW (United Automobile Workers) che riunisce i lavoratori dei settori automobilistico, aerospaziale e dei macchinari Agricoli d'America operanti negli USA, a Porto Rico e in Canada, ha organizzato numerosi scioperi che hanno colpito General Motors, Ford (entrambe con sede a Detroit, dove si trova anche l'UAW) e Stellantis.

Sciopero Tesla Svezia

Come riportato da Reuters, ad oggi le trattative fra UAW e il gruppo multimarchio guidato da Tavares sono riprese e un nuovo accordo è stato negoziato con Ford, mentre restano ancora tesi i rapporti fra il sindacato e GM, che permane sorda alle richieste dei suoi lavoratori.

La presa di posizione della forza lavoro statunitense sembra aver acceso la miccia anche sul fronte europeo, con i lavoratori svedesi in forza a Tesla che hanno deciso di incrociare le braccia davanti alla reticenza dell'azienda texana di firmare un contratto collettivo nazionale.

La società di Musk è sempre stata contraria a qualsiasi movimento sindacale all'interno delle proprie fabbriche, una decisione che non le ha mai creato grossi problemi negli Stati Uniti, ma che ha immediatamente dato origine a un forte contrasto in Svezia, dove circa 2/3 dei lavoratori (in qualsiasi ambito) sono iscritti al proprio sindacato di riferimento.

Sciopero Tesla Svezia

Nella nazione nordeuropea Tesla non ha alcun struttura produttiva, ma la rete commerciale di vendita e assistenza post-vendita dei suoi modelli elettrici ricopre un ruolo vitale per la presenza della casa texana all'interno di uno dei mercati europei più importanti nel settore della mobilità sostenibile.

L'azienda è stata quindi messa spalle al muro dai propri lavoratori portuali, che si stanno rifiutando di scaricare i veicoli elettrici a bordo delle navi attraccate nei porti svedesi fino a quando Musk non firmerà un contratto per i propri collaboratori.

Secondo quanto riferito dagli scioperanti, le condizioni di lavoro in Tesla sono peggiori di quelle degli altri meccanici automobilistici; da qui, la richiesta di un nuovo contratto che si allinei a quelli vigenti nel medesimo settore.

A peggiorare la posizione della casa americana, il fatto che fosse perfettamente consapevole che la sua reticenza a prendere parte al tavolo delle trattative avrebbe condotto alla situazione odierna; i lavoratori aveva infatti avvertito per tempo il marchio texano, pubblicando (la scorsa settimana) un avviso in cui dichiaravano il proprio aut-aut.

L'azienda ha deciso di fare orecchie da mercante, ma i suoi collaboratori sono stati di parola, e venerdì hanno dato inizio allo sciopero.

Il blocco delle operazioni coinvolge circa 130 lavoratori in sette località ed è guidato da IF Metall, un importante sindacato che copre centinaia di migliaia di lavoratori industriali in tutta la Svezia.

Il portavoce del movimento ha dichiarato che lo sciopero continuerà finché Tesla non accetterà di stilare una contrattazione collettiva, a costo di tenere le braccia incrociate per mesi. Un fermo che IF Metall può permettersi, avendo fondi sufficienti per sostenere i propri iscritti, ma Tesla, probabilmente, no.

Sciopero Tesla Svezia

La risposta della casa di Musk ha gettato altra benzina sul fuoco: la società ha infatti replicato che per garantire l'assistenza post vendita ai propri clienti svedesi si avvarrà di forza lavoro che non prende parte alla battaglia sindacale (i cosiddetti "crumiri").

IF Metall ha immediatamente alzato i toni, sostenendo senza mezzi termini che tale decisione "significherebbe oltrepassare tutti i confini. Cose del genere sono successe in Svezia negli anni '20 e '30..."; insomma, l'atteggiamento di Musk, per gli svedesi, è rimasto fermo al secolo scorso.

Il sindacato ha rincarato la dose, affermando che la sua previsione è che lo sciopero allarghi la sua adesione, coinvolgendo 20 officine non direttamente legate a Tesla, ma che prestano la loro manodopera anche all'azienda texana, se il marchio mancherà nuovamente al tavolo delle trattative, il cui prossimo appuntamento è fissato per il 3 novembre.

Sciopero Tesla Svezia

Una prospettiva che ha trovato già forza con l'adesione del sindacato svedese dei lavoratori portuali, che ha dichiarato l'interruzione dello scarico delle auto Tesla dalle navi in quattro porti svedesi – Malmö, Södertälje, Göteborg e Trelleborg – a partire dal 7 novembre se la controversia fra l'azienda e i suoi lavoratori non verrà risolta.

32 Commenti
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zbear30 Ottobre 2023, 17:31 #1
Ah, ecco, non come noi in itaGlia che voltiamo le spalle e porgiamo le terga a CHIUNQUE si offra di sfruttare i lavoratori ....
Saturn30 Ottobre 2023, 17:38 #2
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Se Tesla non firmerà un contratto collettivo nazionale per i suoi lavoratori svedesi, nessuna delle vetture elettriche in arrivo con le prossime navi verrà scaricata, e nessuna assistenza post vendita sarà garantita ai clienti svedesi]


Grandi gli Svedesi ! Così si fa !

A differenza di "altri" non si mettono a 90° di fronte a chiunque...

...giustamente ! Che lo spennino per benino a Muskio, con quello che guadagna !
gnpb30 Ottobre 2023, 18:21 #3
Che poi sono 130 lavoratori... Non 130mila e nemmeno 1300... Basta che esce una volta in meno la sera e ci ha già guadagnato. O che quella sera esce e non scrive nulla su X.

Certo se molli una volta...
h.rorschach30 Ottobre 2023, 18:56 #4
In Europa esistono i diritti dei lavoratori, a differenza degli US. Certamente Tesla ed altri urleranno alla difficoltà di portare progresso e lavoro nelle terre europee, e sicuramente si accoderanno altri a snocciolare morali sulla fuga dei capitali e delle "grandi aziende" dal territorio europeo. Le "grandi aziende" costruite sulla mancanza dei diritti altrui e la necessità delle persone di portare il pane sulla tavola, contrapposto alla volontà di usare i loro talenti per migliorare il mondo, non sono poi così grandi.
gnpb30 Ottobre 2023, 19:05 #5
Si ma 130 lavoratori...
È come se hwupgrade avesse fatto un articolo sulle proteste per la chiusura delle sede ABB di Sesto San Giovanni, anzi no perché ce ne erano molti di più.

E questi 130 chiedono solo condizioni più favorevoli, ovvero allineate agli altri, nemmeno di non essere lasciati a casa, e non stanno morendo di fame ora o lavorano con la frusta e i tamburi.

Si è fatto l'articolo perché dentro c'è scritto Tesla.
rcravero30 Ottobre 2023, 19:24 #6

ma i lavoratori Tesla non vogliono fare sciopero....

la redazione si e' dimenticata di aggiornare la notizia..

https://www.tesmanian.com/blogs/tes...trike-in-sweden
zbear30 Ottobre 2023, 20:02 #7
Originariamente inviato da: rcravero
la redazione si e' dimenticata di aggiornare la notizia..

https://www.tesmanian.com/blogs/tes...trike-in-sweden


Eh, certo, il giornaletto di tesla è affidabile a riportare le notizie, eh? LOL
Saturn30 Ottobre 2023, 20:09 #8
Originariamente inviato da: zbear
Eh, certo, il giornaletto di tesla è affidabile a riportare le notizie, eh? LOL


Eheh...come dire, "oste, com'è il vino ?"
Douglas Mortimer30 Ottobre 2023, 20:23 #9
Questi lavoratori stanno violando il contratto che hanno firmato, dunque vanno immediatamente LICENZIATI.
Il loro ricatto comunista va respinto.
Saturn30 Ottobre 2023, 20:28 #10
Originariamente inviato da: Douglas Mortimer
Questi lavoratori stanno violando il contratto che hanno firmato, dunque vanno immediatamente LICENZIATI.
Il loro ricatto comunista va respinto.


Ahahahahaha.....

Vabbè via, vedremo chi la spunta, mi raccomando però non mancare quando HWUpgrade pubblicherà aggiornamenti in merito...

....ricatto comunista...fortissima questa !

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