Batterie al grafene: un rifugio in Trentino le ha scelte come sistema di accumulo

di pubblicata il , alle 10:20 nel canale Energie Rinnovabili Batterie al grafene: un rifugio in Trentino le ha scelte come sistema di accumulo

Maggiore sostenibilità, più efficienza, più sicurezza e la possibilità di poter, un domani, aggiungere nuove unità di accumulo: questi sono alcuni dei fattori che hanno giocato nella scelta di prendere batterie al grafene da parte del gestore del rifugio "Monte Lefre" di Castel Ivano (TN)

 
13 Commenti
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Wolfw00f13 Dicembre 2022, 21:53 #11
Originariamente inviato da: Alfhw
Cosa si intende con "batterie al grafene"? Sono batterie al litio con anodo o catodo al grafene oppure sono completamente fatte di grafene?


https://www.corriere.it/economia/az...23879ffbb.shtml
Alfhw14 Dicembre 2022, 08:59 #12
Originariamente inviato da: Wolfw00f


Grazie!
nicola_86_nick14 Dicembre 2022, 09:20 #13
Originariamente inviato da: Techie
No no... 9 pannelli da diciamo 400-450W non sono "tanti"... ho visto stalle e masi con svariate decine di pannelli su una sola falda del tetto (l'altra non sono andato a controllare, ma a giudicare dall'esposizione sarebbe logico fosse stata piena anche quella)... anche fossero piccoli, da 200 W, stiamo parlando di una quindicina di kW di potenza installata di picco su una singola falda del tetto.

In realtà il proprietario del rifugio in questione parla di 12 pannelli da 415 W ciascuno che è un impianto giusto per una civile abitazione (singola)... per un rifugio serve solo come publicity stunt o poco più.

Eh come hai detto tu, stalle e masi, che magari hanno mungitrici o altri sistemi che richiedono potenza. Un rifugio (immaginatelo come un B&B) non usa molta corrente, non ci sono prese in giro dove attaccare il pc, il phon e altro, io credo proprio che 12 pannelli da 415 possano bastare, visto che magari durante la settimana le batterie si caricano per bene per poi scaricarsi nel weekend quando c'è il pienone. Ad ogni modo, se basta a loro penso che non serva che ne discutiamo noi
Originariamente inviato da: Giulia.Favetti
Vivo a un tiro di schioppo dal Rifugio e posso solo CONFERMARE tutto quello che hai scritto! [COLOR="Red"]La Valsugana è la zona più fredda del Trentino [/COLOR]e la parte occidentale in particolare si trova sotto la catena del Lagorai.

Il rifugista non necessita di molta corrente per le giornate "normali", ne ha necessità solo quando - e se- ci sono molti avventori al Rifugio, e non è detto che un domani non ampli il pacco batterie (come scritto, inizialmente aveva 12 batterie) e anche l'impianto.

Personalmente trovo sensato che abbia iniziato così, anche visto l'investimento.

@nicola_86_nick, il Sig. Fabbro è molto gentile e affabile, non credo affatto avrà problemi a mostrarti le batterie e a raccontarti tutta la storia!


Io sono a 10 minuti dall'inizio della Valsugana e ci vado spesso per lo sport, fa piacere sapere che sei vicina!

Per la parte rossa, fidati che c'è di peggio, proprio ieri un amico diceva di aver lavorato a Pampeago con -23°!

Grazie del consiglio, magari nel 2023 vado a trovarli!

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