È attivo il primo campo fotovoltaico nel deserto cinese, ed è enorme

di pubblicata il , alle 12:23 nel canale Energie Rinnovabili È attivo il primo campo fotovoltaico nel deserto cinese, ed è enorme

Si trova nel deserto del Tengger il primo di diversi campi fotovoltaici ed eolici che saranno installati nelle zone aride cinesi. Un progetto enorme, con produzione altissima

 
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Thechord02 Maggio 2023, 19:05 #11
Originariamente inviato da: jepessen
Ah boh, fa parte delle conoscenze da acquisire. Eventualmente potrebbe sempre utile fare i calcoli per futuri campi misti, anche perche' il solare e' bello ma ha lo svantaggio di monopolizzare veramente troppo terreno; sarebbe ideale unire piu' metodi di creazione dell'energia, o trovare il modo di sfruttare il terreno sotto i pannelli in qualche modo, che so, con una coltivazione di frutta/verdura che cresca bene nella loro ombra.. Anche questo sarebbe da studiare, secondo me.


Esiste l'agrovoiltaico che sta prendendo piede, ovvero coltivano sotto i pannelli.
L'ombra parziale dei pannelli è perfetta per evitare l'eccessiva evaporazione dell'acqua facendo cosi risparmiare pure sull' irrigazione
joe4th02 Maggio 2023, 19:59 #12
Originariamente inviato da: Spectrum7glr
io voglio la conversione in jigowatt


accidenti mancano solo 0,21 GW e poi si salta direttamente al 1985, o al 1955..., ancora qualche pannello...
jepessen02 Maggio 2023, 20:19 #13
Originariamente inviato da: Thechord
Esiste l'agrovoiltaico che sta prendendo piede, ovvero coltivano sotto i pannelli.
L'ombra parziale dei pannelli è perfetta per evitare l'eccessiva evaporazione dell'acqua facendo cosi risparmiare pure sull' irrigazione


Thanks per l'info, non conoscevo il termine...
zappy02 Maggio 2023, 21:01 #14
Originariamente inviato da: joe4th
accidenti mancano solo 0,21 GW e poi si salta direttamente al 1985, o al 1955..., ancora qualche pannello...

no, veramente se si parla di 13 milioni di kW, si tratta di 13GW, quindi più che in abbondanza per saltare
Enderedge02 Maggio 2023, 22:21 #15
Interessante … nessuna considerazione in merito alla devastazione ambientale che una modifica simile di un territorio così vasto comporta …. Ora “l’ambiente” non è da salvare?
… o il deserto non deve essere tutelato?
Mi pare un ambientalismo di comodo …. Ci serve energia allora è tutto possibile … poi se è “green” …
Quanto dureranno i pannelli ? Quante tonnellate di materiale da smaltire? (Ehhh certo anche se è materiale inquinante) …un campo così per produrre energia per un milione e mezzo di persone per un anno … peccato che in Cina vivono un Milliardo e mezzo di persone ….
Ahh ma è energia “pulita” ….
(Ironia/off)
Marckus8703 Maggio 2023, 06:59 #16
loro spendono in fotovoltaico noi andiamo ancora a carbone
baruk03 Maggio 2023, 08:23 #17
Spero che quei pannelli siano a basso impatto di riciclaggio, ma ci credo poco. Immaginate dove finiranno una volta esaurite le loro capacità?
ferste03 Maggio 2023, 08:33 #18
Originariamente inviato da: baruk
Spero che quei pannelli siano a basso impatto di riciclaggio, ma ci credo poco. Immaginate dove finiranno una volta esaurite le loro capacità?


Già adesso credo si ricicli oltre il 90% di un pannello, nella migliore delle ipotesi non credo sia peggio dei costi ambientali degli idrocarburi, delle cisterne, delle petroliere (a meno che tu non intenda lo smontaggio in India e Turchia da operai specializzati in infradito come alto esempio di riciclaggio).
Tasslehoff03 Maggio 2023, 11:40 #19
Ma il punto fondamentale è: a cosa serve tutto questo se 1) non ci sono mezzi efficaci per immagazzinare quell'energia e usarla quando serve e 2) i costi per il trasporto di quell'energia (quando c'è praticamente abbattono i benefici?

E no per favore non tiratemi in ballo le solite fanta teorie alla Beppe Grillo sull'immagazzinamento dell'enegia in bacini artificiali o sali di vario genere che abbattono drammaticamente il già penoso capacity factor (sia del fotovoltaico che dell'eolico).

Ma possiamo aggiungere anche il rapporto tra energia prodotta effettiva (e sua sfruttabilità e il consumo di territorio.

Insomma ben venga un mix energetico, ma mi pare abbastanza evidente (da decenni di esperienza) che il fotovoltaico è un'opzione unicamente per la microproduzione domestica (non perchè automagica, ma perchè i problemi di immagazzinamento sono su piccolissima scala e quindi il loro impatto è minore) mentre per un paese industriale è indispensabile dotarsi di produzione ad alto capacity factor, basso impatto ambientale e costi contenuti, e il fotovoltaico fallisce almeno su 2 delle 3.
zappy03 Maggio 2023, 21:30 #20
Originariamente inviato da: baruk
Spero che quei pannelli siano a basso impatto di riciclaggio, ma ci credo poco. Immaginate dove finiranno una volta esaurite le loro capacità?

verranno riciclati.
sono fatti di vetro, alluminio e silicio.

Originariamente inviato da: Tasslehoff
Ma il punto fondamentale è: a cosa serve tutto questo se 1) non ci sono mezzi efficaci per immagazzinare quell'energia e usarla quando serve e 2) i costi per il trasporto di quell'energia (quando c'è praticamente abbattono i benefici?

questo secondo la tua personalissima e sbagliatissima idea, suffragata dal nulla, e postata solo per polemizzare.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^