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Biden non scherza: vendite al 50% di veicoli elettrici entro il 2030

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Mercato Biden non scherza: vendite al 50% di veicoli elettrici entro il 2030

Gli intenti del Presidente Joe Biden, in qualche modo anticipati dalle dichiarazioni di Ford, GM e Stellantis, vengono confermati: si punta senza mezzi termini ai veicoli a zero emissioni, con anche nuovi incentivi

 
66 Commenti
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Marko#8806 Agosto 2021, 12:36 #11
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Mah...un diesel ultratecnologico se si utilizzano le rinnovabili, se la gioca praticamente ad armi pari. Un motore a vapore a 3 stadi lo supera

Il problema della distribuzione è molto grave, specie se le reti sono vecchie. Un programma di miglioramento può a mio parere, se si lavora duro, ridurre della metà le perdite (quindi il 10% e non il 20). Ma per tutto il resto forse si raschia il 5-7%.

Non è affatto sbagliato il concetto delle rinnovabili con la colonnina sotto casa, perchè eliminano una enorme parte di questo problema, tuttavia il rendimento dei pannelli ad oggi è semplicemente patetico. Le case vecchie, inoltre non sono concepite con i posti auto.

Solo qualche pazzo in UE potrebbe pensare di eliminare le auto convenzionali nel 2035. Serviranno ALMENO 20 anni solo per ammodernare le reti e renderle efficienti con nuovi e sconosciuti picchi di richiesta

Sintetizzerei semplicemente con un "non siamo ancora pronti, questo è il futuro, ma NON il presente". Andiamo con calma, questo correre troppo su una tecnologia non matura e con le infrastrutture carenti è molto pericoloso. Un collasso delle reti elettriche farebbe più danni di 10 epidemie di covid

Per quanto riguarda l'inquinamento ad oggi secondo me non c'è differenza. Si usano materiali rari, costosi e che provocano gravi danni ambientali durante l'estrazione. Semplicemente la tecnologia non è pronta come dicevo prima. Deve evolversi parecchio e per molti anni


Analisi interessante e che condivido.
massimilianonball06 Agosto 2021, 12:58 #12
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Qualche correzione.....

1) L'efficienza reale media di un motore elettrico per auto è circa 85%, per quelli più evoluti si va al 90%, ma non sono i più diffusi ne i più economici

2) Devi aggiungere circa il 20% complessivo di perdite di rete tra bassa, media ed alta tensione. Si somma ancora il rendimento delle batterie elettriche più o meno del 90%.

A conti fatti il rendimento dell'auto elettrica è di circa il 55%. Resta molto superiore al motore termico che è circa del 10% a benzina e del 15-20% diesel includendo il calo per il trasporto carburante


3) Qualora si utilizzassero fonti rinnovabili con sistemi di accumulo (obbligatori) per la produzione elettrica, questo rendimento calerebbe in maniera significativa (si stima il 15-20% tra accumulo e riutilizzo), con un rendimento che calerebbe al 35% circa

4) A ciò si aggiunge che si stanno pensando colonnine con sistemi tampone per non gravare sulle reti elettriche. Ci giochiamo altro 10% (molto ottimistico!) e andiamo a ridosso delle termiche con il 25% di efficienza.

Con la tecnologia forse si potrà salire del 5% complessivo, magari 7 e portarci al 32%. Non è esattamente tutto oro ciò che luccica. Noterai anche che la maggior parte delle perdite vengono dai sistemi di distribuzione e dall'utilizzo di rinnovabili, il che vuol dire che ci sono gravissime carenze infrastrutturali e di produzione


Non per fare polemica, solo a scopo informativo, avresti qualcosa da farci leggere a proposito di questi dati?
Space9906 Agosto 2021, 13:05 #13
I problemi ci sono e la tecnologia elettrica non è ancora palesemente matura soprattutto come fatto notare in comparti cruciali come la distribuzione e ricarica ecc. Tutto il mondo sta però investendo pesantemente in questo settore e confido che risultati incoraggianti presto arriveranno.

Soluzioni interessanti e di breve/facile implementazione ,per facilitare la transizione energetica comunque ce ne sono....tipo soluzioni come il range-extender con motore rotativo wankel. Personalmente penso che i motori termici possano ancora dire la loro , magari sotto altre forme più "green" e non butterei via bambino e acqua sporca cosi velocemente. Con questa tecnologia ormai siamo allo stato dell'arte e potremo servircene come dire "per un'ultima volta" per una transizione più serena e meno problematica al full-elettrico.

https://www.newsauto.it/notizie/motore-wankel-range-extender-2020-262451/
massimilianonball06 Agosto 2021, 13:43 #14
Ho approfondito in pausa pranzo il discorso della perdita di efficienza e da questi 3 documenti-articoli che allego sotto, leggo che le perdite sono nell'ordine del 6% complessivo in tutta la rete distributiva con una media europea al 6,7%.
Dagli articoli che leggo inoltre si evidenzia che con le rinnovabili non sarà necessario trasportare l'energia per km come avviene adesso dato che si possono costruire impianti in modo molto più capillare, quindi banalmente l'energia dovrà percorrere meno strada fino agli utilizzatori finali.
Una perdita di efficenza potrà esserci quando e se si utilizzerà energià stoccata in batterie ed in quel caso mi sembrava di aver letto di un 15% circa di calo in efficienza.
Poi bisogna considerare che queste tecnologie sono solo all'inizio quindi inevitabilmente tutti gli investimenti che si stanno facendo non potranno che migliorare la situazione ed inoltre l'utilizzo delle rinnovabili comporterà inevitabili lavori sulla rete che quindi ne aumenteranno ulteriormente l'efficienza.

Fonti:
1. https://www.reteasset.it/quanta-ene...i-trasmissione/
2. https://www.enea.it/it/seguici/docu...nergia/reti.pdf
3. https://it.wikipedia.org/wiki/Trasm...ettrica#Perdite
Revolution_9206 Agosto 2021, 13:44 #15
I problemi sono e rimarranno:
- Le fonti rinnovabili sono insufficienti a coprire il fabbisogno mondiale (e saranno sempre insufficienti). Studi scientifici hanno dimostrato che se destinassimo tutte le terre emerse alla produzione di energia rinnovabile non copriremmo di molto il fabbisogno totale.

- Conservazione dell'energia: I sistemi attualmente in uso (batterie) sono altamente inquinanti in fase di produzione e dismissione, inoltre presentano perdite che su larga scala sono assolutamente rilevanti;

- Il fatto che il motore elettrico è efficiente si sa da quanto è stato inventato il problema rimane un altro (dove trovo l'energia e come la conservo?)

Ora in un mondo capitalista ci sta che si cavalchino le "mode del momento" quello che preoccupa è che in tutto il mondo il problema energetico è stato considerato solo dai cinesi "che ci accopperanno" i quali stanno conducendo esperimenti sulla fusione nucleare.

A mio avviso l'ambientalismo oggi è estremamente ipocrita... produrre batterie, celle fotovoltaiche e in generale beni inquinanti in Cina va bene e salva il pianeta se a casa nostra invece andiamo avanti con pseudo soluzioni.

Prima di decidere cosa NON vogliamo dovremmo trovare un'alternativa che può essere:
- Rinunciare a una serie di confort e benefit (es. rinunciare all'elettricità x ore al giorno, all'acqua corrente, al riscaldamento e raffrescamento x ore al giorno).

-Impegnarsi a ridurre le emissioni e trovare tramite la ricerca soluzioni alternative.
demonsmaycry8406 Agosto 2021, 14:07 #16
bisogna iniziare come è stato fatto. E' inutile dire e sentirsi dire sempre non siamo pronti e ci sono problemi qui problemi là....bhè tutti i problemi si risolvono se cè una scadenza altrimenti ciucciano solo soldi e finiscono in bolle di sapone.
Anche l'america non era pronta per fare la bomba atomica o per andare sulla luna ma con un obbiettivo magia le cose si fanno...partire già con queste idee di fallimento è un insulto alla capacità del cervello umano di ognuno di noi.
*sasha ITALIA*06 Agosto 2021, 14:20 #17
Originariamente inviato da: Notturnia
Biden lo sa come producono energia in America vero ?

45% Gas e 25% carbone :-D



Nel 2020

40% natural gas
21% rinnovabili
20% nucleare
19% carbone

Nel 2010

33% natural gas
32% carbone
19% nucleare
16% rinnovabili
al13506 Agosto 2021, 14:21 #18
Originariamente inviato da: Revolution_92
I problemi sono e rimarranno:
- Le fonti rinnovabili sono insufficienti a coprire il fabbisogno mondiale (e saranno sempre insufficienti). Studi scientifici hanno dimostrato che se destinassimo tutte le terre emerse alla produzione di energia rinnovabile non copriremmo di molto il fabbisogno totale.

- Conservazione dell'energia: I sistemi attualmente in uso (batterie) sono altamente inquinanti in fase di produzione e dismissione, inoltre presentano perdite che su larga scala sono assolutamente rilevanti;

- Il fatto che il motore elettrico è efficiente si sa da quanto è stato inventato il problema rimane un altro (dove trovo l'energia e come la conservo?)

Ora in un mondo capitalista ci sta che si cavalchino le "mode del momento" quello che preoccupa è che in tutto il mondo il problema energetico è stato considerato solo dai cinesi "che ci accopperanno" i quali stanno conducendo esperimenti sulla fusione nucleare.

A mio avviso l'ambientalismo oggi è estremamente ipocrita... produrre batterie, celle fotovoltaiche e in generale beni inquinanti in Cina va bene e salva il pianeta se a casa nostra invece andiamo avanti con pseudo soluzioni.

Prima di decidere cosa NON vogliamo dovremmo trovare un'alternativa che può essere:
- Rinunciare a una serie di confort e benefit (es. rinunciare all'elettricità x ore al giorno, all'acqua corrente, al riscaldamento e raffrescamento x ore al giorno).

-Impegnarsi a ridurre le emissioni e trovare tramite la ricerca soluzioni alternative.



non credo che sia una moda del momento. la mobilitazione è troppo grande.
credo sia una cosa graduale, un passaggio che si fara' mano a mano. energia per bisogno, anno dopo anno, con nuove fonti di energia e nuove tecniche.
si chiama progresso, per tutte le cose è sempre stato cosi...
acerbo06 Agosto 2021, 15:37 #19
Originariamente inviato da: Notturnia
Biden lo sa come producono energia in America vero ?

45% Gas e 25% carbone :-D


E quindi bisogna restare cosi' finché non si estrae l'ultima goccia di petrolio?
Intanto ripuliamo l'aria delle città dalle auto termiche, parallelamente si svilupperanno fonti alternative per produrre energia.
Le tecnologie esistono già, mancano solo le politiche e fino a prova contraria Biden di quello si occupa.
acerbo06 Agosto 2021, 15:56 #20
Originariamente inviato da: Super-Vegè
Mah...un diesel ultratecnologico se si utilizzano le rinnovabili, se la gioca praticamente ad armi pari. Un motore a vapore a 3 stadi lo supera

Il problema della distribuzione è molto grave, specie se le reti sono vecchie. Un programma di miglioramento può a mio parere, se si lavora duro, ridurre della metà le perdite (quindi il 10% e non il 20). Ma per tutto il resto forse si raschia il 5-7%.

Non è affatto sbagliato il concetto delle rinnovabili con la colonnina sotto casa, perchè eliminano una enorme parte di questo problema, tuttavia il rendimento dei pannelli ad oggi è semplicemente patetico. Le case vecchie, inoltre non sono concepite con i posti auto.

Solo qualche pazzo in UE potrebbe pensare di eliminare le auto convenzionali nel 2035. Serviranno ALMENO 20 anni solo per ammodernare le reti e renderle efficienti con nuovi e sconosciuti picchi di richiesta

Sintetizzerei semplicemente con un "non siamo ancora pronti, questo è il futuro, ma NON il presente". Andiamo con calma, questo correre troppo su una tecnologia non matura e con le infrastrutture carenti è molto pericoloso. Un collasso delle reti elettriche farebbe più danni di 10 epidemie di covid

Per quanto riguarda l'inquinamento ad oggi secondo me non c'è differenza. Si usano materiali rari, costosi e che provocano gravi danni ambientali durante l'estrazione. Semplicemente la tecnologia non è pronta come dicevo prima. Deve evolversi parecchio e per molti anni


A parte il fatto che nessuno ha stabilito che dal 2035 tutte le auto convenzionali andranno sostituite con quelle elettriche, sono stati i costruttori stessi a dichiarare che dal 2035 smetteranno di produrre le termiche, che non significa che non potranno piu' circolare a partire da quella data.
Per quanto riguarda la rete elettrica le cose vanno analizzate da Paese a Paese, dove vivo io la EDF ( che é piu' o meno l'equivalente dell'enel) ha pubblicato uno studio che valida la possibilità di passare dal termico all'elettrico già nei prossimi 10 anni ed immagino che in molti altri Paesi dell'unione europea l'infrastruttura sia altrettanto compatibile, altrimenti gli industriali non si taglierebbero i coglioni da soli decidendo di produrre solo auto elettriche dal 2035.

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