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Tesla apre le prime stazioni Supercharger V3: fino 250 kW di potenza per una ricarica ancora più veloce

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Tecnologia Tesla apre le prime stazioni Supercharger V3: fino 250 kW di potenza per una ricarica ancora più veloce

Tesla Supercharger V3, ora confermata la loro installazione e disponibilità al pubblico in due primi siti, quello dello stabilimento di Fremont e quello di Hawthorne

 
47 Commenti
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rigelpd11 Giugno 2019, 10:28 #21
Originariamente inviato da: pipperon
ragazzi le unita' di misura!!!!!
W potenza istantanea
Wh contenuto delle batterie.

250kW sono in italia 83 appartamenti che con il fattore di contemporaneita' sono almeno 120. In pratica ci sono comuni che hanno tutta l'infrastruttira grande come un paio di tesla chargerV3 (turbo, the revenge e pippo ediSCion)

Quindi per caricare in mezz'ora l'85% di una tesla dobbiamo diventare matti.
Oggi ero in coda al benzinaio (8 auto 4 erogatori) che in soldoni elettrici sarebbero stati 8 "erogatori" e 2MW per un rempo d'attesa superiore.

Mi chiedo un piccolo impianto che costa come l'intero impianto elettrico di un centro commerciale (solo ii disgiuntori della MT in arrivo e BT in uscita sono grandi come un pulmino e costa persino di piu') mi chiedo chi paghi tutti quei bei soldini


La soluzione è dotare le colonnine di batterie che accumulano lentamente l'energia elettrica dalla rete e poi la distribuiscono velocemente alle automobili. E' una soluzione già utilizzata in alcune colonnine.
Qarboz11 Giugno 2019, 11:14 #23
Originariamente inviato da: rigelpd
La soluzione è dotare le colonnine di batterie che accumulano lentamente l'energia elettrica dalla rete e poi la distribuiscono velocemente alle automobili. E' una soluzione già utilizzata in alcune colonnine.


Lato rete è una buona soluzione, però immagino che questo sistema dopo aver ricaricato 2-3 auto in rapida successione non ha più energia sufficiente per effettuare altre cariche rapide, a meno di dotarlo di batterie estremamente capienti (300~500 kwh) che però occuperebbero un volume non indifferente, IMHO
mally11 Giugno 2019, 11:16 #24
Originariamente inviato da: rigelpd
La soluzione è dotare le colonnine di batterie che accumulano lentamente l'energia elettrica dalla rete e poi la distribuiscono velocemente alle automobili. E' una soluzione già utilizzata in alcune colonnine.


e che razza di accumulatore associ ad ogni colonnina?!
pipperon11 Giugno 2019, 11:53 #25
Originariamente inviato da: NewEconomy
Ma secondo te le aziende costruiscono colonnine per puro spirito ambientalista?


Eddai, facciamo i seri...


Questo genere di investimenti vengono ammortizzati in decine di anni, vengono fatti sfruttando un macello di deduzioni/detrazioni fiscali e incentivi Statali/EU.
Il loro ritorno economico stai tranquillo che lo hanno, non nel breve termine ma nel medio lungo assolutamente sì.

Te immagina se fra 5 anni sul mercato ci saranno parecchi modelli di auto elettrica a prezzi abbastanza comparabili ad oggi, unisci le leggi anti inquinamento o carbon tax varie, unisci il costo dei carburanti ancora più alto... Le aziende si ritroveranno di colpo ad avere entrate con crescita esponenziale e appena raggiunto il break-even da lì iniziano a guadagnare bene.


Le azienda fanno il loro mestiere.
Sta al cittadino EVITARE di pagarle con deduzioni/detrazioni fiscali che in pratica sono un modo come un'alto per far pagare al pollo la fattura.

Un po come il solare che lo stato cha pagato per una centrale sarda 19 milioni (presto ampliata a 59) che produce 6000E si energia annui con vita previsata di 25y.

I 32 miliardi che versiamo al solare/eolico non arriavano dal cielo, arrivano dalla collettivita' CHE LI PAGA SALATI.

Quindi, per rispondere alla domada post prima"chi paga tutte le centinaia di miliardi" tu rispondi "chi lavora".

Scusa se mi dissocio e mi vien voglia di tirarti una scarpa...
pipperon11 Giugno 2019, 12:26 #26
Originariamente inviato da: rigelpd
La soluzione è dotare le colonnine di batterie che accumulano lentamente l'energia elettrica dalla rete e poi la distribuiscono velocemente alle automobili. E' una soluzione già utilizzata in alcune colonnine.


Salvo di salti generazionali di quelli che avvengono in decenni, oggi il modo migliore di un accumulo statico sono le care vecchie batterie al Pb.

Immaginiamo un distributore che carichi al volo con queste P, 10 tesla in contemporanea cosicche' emuli una singola pompa di benzina.

parliamo di qualche container di batterie ed elettronica, dovresti stare per poter fare almeno 10 turni (ridicoli pe molte situazioni) 10MWh.

Al di la di una pericolosita' degna di una raffineria in piena citta', parliamo di 3 milioni euro di sole batterie. Pensa se devi emulare un distributore autostradale che ridere.

Ma, la storia non e' finita. Se e' vero che le Pb sono ottime e' anche vero che dopo un anno o due dovrai estrarre le piastre e rifonderle buttando altri soldi.

ma la storiella non e' finita ANCORA.

Durante le 24h quei 10 MWh devi riportarli nell'ovile.
Certo e' molto meno impegnativo che farlo tutto insieme, ma le ore sono solo 24.
Il cavo da 2.5MW non e' piu' necessario, ti basta un affare da 0.5MW, ma non sono noccioline e devi aggiungere al patarack anche i costi energetici della carica, autoscarica, scarica e raffreddamento delle batterie: non sono noccioline.

Alla fine usare le batterie e', semplificando, da gelato in fronte.

"Salve, vorrei caricare una tesla con le vs batterie"
"certo, ha la carta di credito platiniun gold revege (TM)?"
"pensavo di fare il pieno al mio cigarette, non ad una berlina!"

PS
Il cigarette arriva ad avere 2 o 3 motori di corvette V8 con l'aggiunta del turbo. Lascio solo immaginare quante tonnellate di carburante carica qualcosa che beve diversi litri al minuto quando lanciato alla "miami vice".
NewEconomy11 Giugno 2019, 13:27 #27
Originariamente inviato da: pipperon
Le azienda fanno il loro mestiere.
Sta al cittadino EVITARE di pagarle con deduzioni/detrazioni fiscali che in pratica sono un modo come un'alto per far pagare al pollo la fattura.

Un po come il solare che lo stato cha pagato per una centrale sarda 19 milioni (presto ampliata a 59) che produce 6000E si energia annui con vita previsata di 25y.

I 32 miliardi che versiamo al solare/eolico non arriavano dal cielo, arrivano dalla collettivita' CHE LI PAGA SALATI.

Quindi, per rispondere alla domada post prima"chi paga tutte le centinaia di miliardi" tu rispondi "chi lavora".

Scusa se mi dissocio e mi vien voglia di tirarti una scarpa...


Come qualsiasi cosa eh... Nulla di nuovo!
marcram11 Giugno 2019, 14:14 #28
Non potete fare i conti tenendo presente il traffico che OGGI vedete al distributore.
Con un'elettrica, molta gente, e dico molta, può accontentarsi di una ricarica lenta a 3kw, e non mettere proprio più piede in un'area di servizio...
Oggi tutte le auto devono andare al distributore. Domani solo alcune.
mally11 Giugno 2019, 14:30 #29
Originariamente inviato da: marcram
Non potete fare i conti tenendo presente il traffico che OGGI vedete al distributore.
Con un'elettrica, molta gente, e dico molta, può accontentarsi di una ricarica lenta a 3kw, e non mettere proprio più piede in un'area di servizio...
Oggi tutte le auto devono andare al distributore. Domani solo alcune.


con 3kw quanto tempo ci vuole per una ricarica?
NewEconomy11 Giugno 2019, 14:33 #30
Originariamente inviato da: marcram
Non potete fare i conti tenendo presente il traffico che OGGI vedete al distributore.
Con un'elettrica, molta gente, e dico molta, può accontentarsi di una ricarica lenta a 3kw, e non mettere proprio più piede in un'area di servizio...
Oggi tutte le auto devono andare al distributore. Domani solo alcune.


L’idea di fondo è che torni a casa, metti nel box auto e la ricarichi durante la notte.

Certamente è un problema per chi non ha il Box auto, ma ci saranno le colonnine...

Purtroppo arriveremo ad un punto dove ci obbligheranno a comprare solamente elettrico

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