DS 4 E-Tense, primo contatto. Test drive della plug-in hybrid che è un'opera d'arte parigina

DS 4 E-Tense, primo contatto. Test drive della plug-in hybrid che è un'opera d'arte parigina

Arriva finalmente nelle concessionarie italiane la DS 4, anche in versione ibrida ricaricabile. L'abbiamo potuta provare per un'intera giornata, così da scoprirne pregi e difetti. Spicca il design ricercato, dentro e fuori

di pubblicato il nel canale Auto Elettriche
DS AutomobilesStellantis
 

Di recente eravamo stati in visita allo store DS di Milano, in quell'occasione per metterci al volante della 100% elettrica DS 3 Crossback E-Tense. Durante lo stesso evento avevamo visto di sfuggita anche uno degli esemplari pre-serie della DS 4, che finalmente ora abbiamo potuto toccare con mano, nonché guidare per diverse ore.

Sempre qualche settimana fa, DS ci aveva comunicato che, al pari delle nuove Peugeot 308 e Opel Astra, anche DS 4 diventerà completamente elettrica, ma solo nel 2024. Nel frattempo però anche la media del brand francese si avvicina all'elettrificazione, con la versione plug-in hybrid, sempre denominata E-Tense, come tutte le elettrificate di DS Automobiles.

DS 4 E-Tense

A livello motoristico la vettura non è certo una sorpresa, in quanto eredita le soluzioni già incontrate nelle sorelle del Gruppo Stellantis. Troviamo dunque il motore benzina da circa 1,6 litri di cilindrata, da 180 CV di potenza, accoppiato con l'unità elettrica da 81 kW, per una potenza combinata di 225 CV, esclusivamente a trazione anteriore. Anche la batteria è una vecchia conoscenza, con i suoi 12,4 kWh, ricaricabili in circa due ore con il caricatore di bordo da 7,4 kW.

Se per il propulsore la DS 4 non è una novità, lo è certamente dal lato puramente estetico. I designer francesi si sono dati parecchio da fare, per concepire una vettura a metà strada tra la berlina e il crossover, che prende lati positivi da entrambe le categorie. L'altezza da terra è importante, ma la vettura mantiene un profilo filante (e un'altezza tutto sommato limitata) grazie al tettuccio, che già da metà lunghezza scende deciso verso il lunotto posteriore. Il taglio è particolarmente evidente nel montante C, che diventa parecchio obliquo. Al frontale e al posteriore troviamo poi i classici stilemi dell'attuale gamma DS, ancora una volta con le luci diurne a LED a forma di zanna verticale, e con i motivi a rombo integrati nel disegno dei fari posteriori.

[HWUVIDEO="3185"]DS 4 E-Tense, test drive della plug-in di lusso con 55 km in elettrico[/HWUVIDEO]

La cura delle linee e dello stile continua all'interno dell'abitacolo, molto ben rifinito, come da tradizione DS. Qui si mescolano diversi materiali, dalla pelle, al legno, alle plastiche morbide di pregio, tutto ben integrato in un cruscotto dalla forma avvolgente, che prosegue le sue linee anche sulle portiere, che di fatto quindi entrano a far parte dell'atmosfera globale. La strumentazione non poteva che essere digitale, con il display da 7", al quale fa eco anche quello centrale, dove risiede l'infotaiment, touchscreen da 10,3", completamente sfruttati per tutta la diagonale. Ma nella DS 4 esordisce anche un terzo display, da 5", che si trova nella console centrale, vicino ai selettori di marcia, e utilizzato come una sorta di track pad. L'utente ha la possibilità di personalizzare le icone del menù principale, scegliendo funzionalità preferite. Queste possono essere richiamate con una gesture sullo "smart touch", che seguendo i movimenti delle dita comprende quale icona stiamo scegliendo. Questo sistema, una volta abituati alla distanza e alla sensibilità, permette di non distrarsi durante la guida, e non allungarsi in direzione del display principale. Sempre con lo scopo di minori distrazioni, troviamo anche l'head up display, questa volta però generato direttamente sul parabrezza, come se le indicazioni proiettate si trovassero a circa 4 metri di distanza, perfettamente al centro della strada.

DS 4 E-Tense

Il lusso con cui è concepita la vettura si percepisce anche nella cura dei sedili (in pelle nell'esemplare da noi provato, ma disponibili anche in altri materiali pregiati), riscaldabili o ventilati, e particolarmente contenitivi. La vettura non disdegna, come vedremo più avanti, anche una guida brillante, per cui sono molto comodi gli elementi laterali che assicurano una posizione stabile al centro del sedile. I controlli sono elettronici, con i classici pulsanti e leve laterali, anche per il supporto lombare. Anche per gli occupanti posteriori lo spazio non manca, perfino se il guidatore è particolarmente alto. Paga dazio forse solo chi eventualmente starebbe seduto al centro, per via della console centrale che si protrae, e va ad occupare parte dello spazio nella zona dei piedi. Tanto spazio a bordo, per una vettura lunga 4,40 metri (larga 1,86 metri e alta 1,49 metri), significa bagagliaio un po' sacrificato, che nel caso specifico ha una capacità di carico di 390 litri. Il valore è in parte penalizzato dalle batterie della parte ibrida, mentre nelle versioni endotermiche si arriva a 440 litri.

DS 4 E-Tense

Una volta al volante ci siamo subito occupati, come nostra abitudine, delle prestazioni in modalità completamente elettrica. Nel caso della DS 4, la casa dichiara un'autonomia massima di 55 km, proprio il valore mostrato dal sistema di bordo con batteria completamente carica. In una prima prova abbiamo affrontato un loop di pari lunghezza, e siamo riusciti a percorrerlo completamente. Abbiamo però conservato parte dell'autonomia elettrica, dimostrando che con una guida accorta, e nonostante le alte velocità in alcuni tratti, si possono percorrere in full electric anche più chilometri del dichiarato. Per raggiungere questo risultato è stata sicuramente utile la modalità "B", che imposta una frenata rigenerativa più consistente durante le decelerazioni e le frenate, consentendo di recuperare qualche punticino di autonomia.

È possibile ovviamente viaggiare anche con un mix di motore termico ed elettrico, come se si fosse alla guida di un'ibrida classica, lasciando gestire al computer di bordo i tratti da percorrere in elettrico, in termico, o con entrambi i motori. Si può anche chiedere, con la modalità Sport, tutta la potenza di sistema, e scaricare a terra tutti i 225 cavalli, infischiandosene dei consumi e facendo lavorare appieno entrambe le unità motrici. In questa condizione si apprezza molto anche il cambio automatico a 8 rapporti, per forza di cose piuttosto corti e che donano un'erogazione costante e progressiva. E se ci si vuole divertire un po', si può anche passare alle leve dietro al volante. Per valutare i consumi con cognizione di causa servirà una prova più lunga, ma pare semplice ottenere anche 16-17 km al litro.

DS 4 E-Tense

Durante il tragitto si apprezza una buona insonorizzazione del veicolo, e le asperità della strada vengono annullate dalle sospensioni, che possono anche contare su un sistema predittivo, che tramite la telecamera frontale anticipa i difetti del manto stradale, adattandosi di conseguenza. Il motore elettrico, quando utilizzato in solitaria, si rivela più che sufficiente per una guida ordinaria, e permette di raggiungere anche i 130 km/h. Manca forse di un po' di spunto, ma è prevedibile data la massa del veicolo, che può comunque essere divertente da guidare quando utilizzato sfruttando entrambi i motori. Da una prima analisi sembra una vettura che può essere adatta ad una larga platea di clientela, dal professionista alla famiglia non troppo numerosa, sempre tenendo a mente che il prezzo di ingresso è importate, visto anche il posizionamento nel segmento di prestigio e lusso. Ma il prezzo riflette anche una cura del dettaglio notevole, per cui il cliente esigente non rimarrebbe deluso.

Il listino italiano di DS 4 è particolarmente articolato, ma si può riassumere in modo schematico. La gamma è suddivisa in tre famiglie di stile: Sportivo, Elegante, Avventura. Nella prima troviamo i modelli Performance, che a loro volta si distinguono in Performance Line, al prezzo di 43.750 euro, e Performance Line+, che passa a 47.250 euro. Nella linea Elegante, semplicemente indicata come DS 4, troviamo l'allestimento Business, che è anche l'entry level, a 40.750 euro, il Trocadero a 44.750 euro, e il Rivoli a 48.250 euro. Per gli spiriti più avventurosi invece abbiamo la DS 4 Cross, che si divide in Cross Trocadero, che costa 45.250 euro, e in Cross Rivoli, la top di gamma, che può essere vostra per 48.750 euro. Questi prezzi sono tutti relativi alle varianti plug-in hybrid, alle quali si affiancano anche quelle con motorizzazioni classiche.

15 Commenti
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bonzoxxx19 Novembre 2021, 20:57 #1
Mi piace tantissimo, è proprio bella ma, ahimè, parecchio fuori budget... Se avessi 48000€ prenderei una EV probabilmente
Bartsimpson20 Novembre 2021, 11:44 #2
Bella linea esterna ed interna. Prezzo troppo alto e ad un ibrida plug in preferisco il sistema toyota/honda oppure tutto elettrico. L'ibrido plug in oggi ha ancora la coperta troppo corta e il costo in più, se non ci sono incentivi che lo abbattono quasi del tutto, non lo recuperi entro la fine vita dell'auto, anche se la caricassi a casa a costo zero (impossibile tutto l'anno anche con ftv e accumulo). Temo anche che questa linea futuristica sia apprezzabile oggi ma, tra 5 anni o giù di li, possa invecchiarla oltre modo
Mparlav20 Novembre 2021, 18:29 #3
Il taglio estetico è troppo "stile giapponese" per essere un auto di un produttore europeo/francese.

per rendere l'idea:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
kamon21 Novembre 2021, 23:36 #4
Originariamente inviato da: Mparlav
Il taglio estetico è troppo "stile giapponese" per essere un auto di un produttore europeo/francese.

per rendere l'idea:
Link ad immagine (click per visualizzarla)


Vero, ma secondo me è più bella di tutte le giapponesi con linee così "poligonali".
bonzoxxx22 Novembre 2021, 08:17 #5
"Per valutare i consumi con cognizione di causa servirà una prova più lunga, ma pare semplice ottenere anche 16-17 km al litro."

Vero che la prova non è stata lunga e approfondita, ma cosi, su 2 piedi, tutta sta tecnologia poi 16-17 km al litro?
trapanator22 Novembre 2021, 09:17 #6
Originariamente inviato da: bonzoxxx
"Per valutare i consumi con cognizione di causa servirà una prova più lunga, ma pare semplice ottenere anche 16-17 km al litro."

Vero che la prova non è stata lunga e approfondita, ma cosi, su 2 piedi, tutta sta tecnologia poi 16-17 km al litro?


con la mia Nissan Note 1,5 diesel del 2004 ci faccio 25 km al litro... l'ho pagata 15.000...
bonzoxxx22 Novembre 2021, 12:08 #7
Originariamente inviato da: trapanator
con la mia Nissan Note 1,5 diesel del 2004 ci faccio 25 km al litro... l'ho pagata 15.000...



Idem con la mia vecchia c4 1.6 hdi e con la mia attuale toyota con la quale, se ci sto attento, non è difficile fare i 23 di media.
ninja75022 Novembre 2021, 12:37 #8
una DS guardabile
bonzoxxx22 Novembre 2021, 12:43 #9
Originariamente inviato da: ninja750
una DS guardabile


Beh si, è indubbiamente bella, su quattroruote lo dicono quasi tutti ma allo stesso tempo criticano il prezzo, oggettivamente troppo alto. Con 48000€ si compra ben altro, suvvia.
nonsidice22 Novembre 2021, 15:07 #10
Originariamente inviato da: bonzoxxx
"Per valutare i consumi con cognizione di causa servirà una prova più lunga, ma pare semplice ottenere anche 16-17 km al litro."

Vero che la prova non è stata lunga e approfondita, ma cosi, su 2 piedi, tutta sta tecnologia poi 16-17 km al litro?


Ho appena comperato una plugin (non DS ma stessa fascia di mercato), e i 30 km/l li faccio senza problemi mantenendo l'uso in ibrido (posso scegliere solo elettrico, solo benzina o ibrido dal computer di bordo).

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